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politica

Bilancio regionale da 3,9 miliardi

Opere pubbliche, fisco, sanità, sviluppo economico, cultura tra le priorità

REGIONE – Il Bilancio della Regione Lazio, approvato dal Consiglio Regionale, ammonta a circa 3,9 miliardi di euro, di cui 324 milioni destinati al Fondo taglia tasse, 840 milioni per le spese di funzionamento e obbligatorie, 1,3 miliardi per il servizio del debito. Per le politiche settoriali di natura corrente sono destinati circa 700 milioni, di cui oltre la metà è destinata al trasporto pubblico locale e al cofinanziamento regionale dei fondi strutturali. Nel provvedimento continua il sostegno della Regione verso interventi strategici su ambiente, edilizia scolastica, mobilità attraverso la programmazione unitaria (risorse del Bilancio, Fondo Sviluppo e Coesione e quota regionale dei programmi comunitari) per un totale di 741 milioni di euro per 2018  al netto di altri trasferimenti statali e comunitari.

LE PRINCIPALI MISURE

1)    OPERE PUBBLICHE E INTERVENTI STRATEGICI PER 741 MLN EURO

Tra le più importanti iniziative previste:

·     Interventi per la superstrada Orte – Civitavecchia (tratta Cinelli-Monteromano) e tratta Monteromano-Tarquinia;

·     interventi infrastrutturali e acquisto nuovi treni per la Roma-Lido;

·     interventi per il miglioramento delle reti idriche e la difesa del suolo;

·     lavori sulla ferrovia Roma- Viterbo (tratta Riano-Morlupo) e acquisto nuovi treni;

·     interventi per la bonifica ambientale della Valle del Sacco;

·     interventi per il sottopasso ferroviario a Ciampino;

·     interventi di recupero e messa in sicurezza degli edifici scolastici;

·     investimenti di edilizia sanitaria;

·     manutenzione straordinaria della rete viaria regionale;

·     interventi per l’allargamento della Tiburtina a quattro corsie fino al CAR;

·     interventi per la Canepina-Vallerano.

FISCO: CONFERMATO FONDO TAGLIA TASSE DA 324 MLN DI EURO

Il Bilancio 2018 conferma le esenzioni e le riduzioni dell’addizionale regionale con un criterio di progressività per i soggetti con reddito imponibile superiore a 35mila euro e fino a 75mila euro. Il beneficio riguarda 2,8 milioni di contribuenti del Lazio.

In particolare, l’esclusione dalla maggiorazione riguarda i nuclei familiari numerosi (con tre o più figli a carico) e quelli con uno o più figli portatori di handicap, gli ultrasettantenni portatori di handicap appartenenti a nuclei familiari con un reddito non superiore a 50 mila euro. La rimodulazione progressiva, in chiave riduttiva, del prelievo Irpef ricalca quella dell’anno fiscale 2017:

·     per i redditi compresi tra 15.000 euro e 28.000 euro, il prelievo aggiuntivo si conferma ridotto dall’1,6% all’1% (da 3,33% complessivo al 2,73%)

·     per i redditi compresi tra 28.000 euro e 55.000 euro, il prelievo aggiuntivo si conferma ridotto dall’1,6% all’1,2% (da 3,33% al 2,93%).

·     per i redditi compresi tra 55.000 euro e 75.000 euro, il prelievo aggiuntivo si conferma ridotto dall’1,6% all’1,5% (da 3,33%portando al 3,23%).

La Legge di stabilità regionale, sempre sul piano fiscale, estende la possibilità di rateizzare i debiti tributari ed extratributari degli Enti locali verso la Regione da 10 anni a 20 anni, modificando quindi il comma 54 della Legge Stabilità regionale 2017.

SANITA’- ABBATTIMENTO DEI TEMPI E DELLE LISTE DI ATTESA, AMMODERNAMENTO DELLE ATTREZZATURE SANITARIE, PROGRAMMA DI EDILIZIA SANITARIA

I  12,5 milioni derivanti dal taglio dei vitalizi in erogazione fino al 2023 vengono investiti nell’abbattimento delle liste e dei tempi d’attesa e per favorire l’ammodernamento  tecnologico delle attrezzature e strumentazioni sanitarie e informatiche delle aziende sanitarie, ospedaliere e degli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico pubblici. La norma è stata inserita grazie a un sub emendamento bipartisan.

Programma di edilizia sanitaria: prende avvio l’implementazione della terza fase di attuazione dell’art. 20 legge 67/88 che prevede interventi per un valore complessivo di 592 milioni di euro che riguardano i grandi ospedali e i principali presidi sanitari di Roma e delle province. Le risorse consentono di avviare e portare a compimento cantieri fondamentali per la sanità del futuro: Umberto I, Ospedale dei Castelli, investimenti su tutta la rete perinatale del Lazio, sui consultori e sui centri antiviolenza.

In particolare, il Bilancio 2018-2020 prevede uno stanziamento di 13,2 mln quale quota di cofinanziamento regionale delle risorse rese disponibili dal Bilancio dello Stato. Inoltre, le risorse per investimenti in edilizia sanitaria e ammodernamento tecnologico delle aziende sanitarie ha uno stanziamento nel 2018 di ulteriori 29,3 mln di euro.

SVILUPPO ECONOMICO, LAVORO, UNIVERSITA’ E RICERCA

Per le azioni a sostegno del sistema produttivo del Lazio, in particolare nei settori imprenditoriali dell’innovazione, della ricerca e delle startup, la Regione ha programmato interventi tra risorse in conto capitale, spese correnti e Fondi europei:

–        4,4 per lo sviluppo economico del litorale laziale;

–        9,8 mln per il sostegno agli investimenti nella ricerca;

–       1 mln nel triennio per la riduzione della pressione fiscale alle start up innovative;

–       1,6 milioni di euro nel biennio 2018/2019 per il sostegno della Valle dell’Aniene

–       8 milioni nel biennio 2018 – 2019 per il trasferimento tecnologico (ricerca e sviluppo)

–       oltre 77 milioni di euro le politiche per la formazione e il diritto allo studio e oltre 18 milioni le politiche per il lavoro (politiche attive, LSU, solidarietà per le famiglie dei lavoratori vittime di incidenti mortali sul lavoro)

–       22 mln di investimenti per l’edilizia scolastica.

SICUREZZA E TERRITORIO–      31 milioni di euro alla protezione civile e al soccorso pubblico (spegnimento incendi, NUE 112);

–       6,5 milioni nel triennio di interventi per la difesa delle coste;

–       140 milioni nel triennio per manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade regionali (incrementata di 30mln la dotazione durante i lavori del Consiglio).

–       2 milioni di euro per la realizzazione di nuovi impianti di videosorveglianza nelle strade delle città.

SOCIALE –  Il Bilancio destina 140 milioni di euro alla spesa sociale e sociosanitaria (per gli asili, per le RSA, per la non autosufficienza, per il contrasto alla ludopatia). Si finanziano gli interventi a favore delle famiglie con figli affetti da autismo con 3 milioni di euro nel triennio grazie a un emendamento presentato in Aula.

CULTURA, TURISMO E PROMOZIONE DEL TERRITORIO – Il Bilancio sostiene con oltre 35 milioni di euro le politiche della cultura. Viene confermato il fondo di 9 milioni di euro per il cinema (che sostiene esordienti e produzioni regionali). Previste ulteriori risorse per le ristrutturazioni dei teatri. Rifinanziato il fondo unico dello spettacolo dal vivo, 3 milioni per la valorizzazione del patrimonio culturale dei teatri. Con un emendamento d’aula si alimenta con ulteriori 3 milioni di euro la capacità di spesa della Regione nelle politiche culturali.

 Continuano gli investimenti, con uno stanziamento complessivo di 5,1 mnl, per la promozione del territorio del Lazio con la partecipazione della Regione a iniziative fieristiche che puntano a far conoscere le “meraviglie del Lazio” nei contesti nazionali e internazionali.  Inoltre, continua il supporto per valorizzare, anche dal punto di vista turistico, i territori colpiti dal sisma.

AGRICOLTURA, AMBIENTE, RIFIUTI – A sostegno del settore agricolo e delle imprese del comparto, 18 milioni di euro per Arsial e per le attività di promozione del settore agroalimentare. Stanziati 300mila euro per gli indennizzi dei danni causati dalla fauna selvatica nelle aree naturali protette del Lazio. 52 milioni nel triennio sono investiti per la raccolta differenziata.

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