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le cose in Comune

Lbc diserta la commissione congiunta: “Uno spreco di gettoni se gli argomenti sono già discussi”

La seduta in questione Attività produttive-Ambiente chiesta dalla minoranza

LATINA – “Il gettone di presenza nelle commissioni è uno spreco se gli argomenti sono già stati discussi. Una pratica abusata dalla minoranza negli ultimi mesi”.

Nervi sempre più tesi tra maggioranza e opposizione in Comune a Latina. In una nota infatti, il gruppo consiliare di LBC comunica di aver deciso di non partecipare alla commissione congiunta Attività produttive-Ambiente in programma per questa mattina e ne spiega le ragioni. “I temi la cui trattazione è stata richiesta dall’opposizione, erano entrambi stati già discussi in più sedute della stessa commissione Ambiente. La partecipazione alle commissioni prevede un gettone di presenza per ciascun componente, spesa inutile laddove gli argomenti oggetto di convocazione siano stati già ampiamente discussi e in ogni caso siano privi di sviluppi di rilievo”.

Già prevedendo l’attacco che arriverà dopo la decisione presa, il capogruppo di Lbc Dario Bellini e gli altri consiglieri puntualizzano: “Nessuna intenzione di limitare l’operato dei Consiglieri d’opposizione che possono comunque fruire in via ordinaria dell’ultimo punto all’odg di ogni commissione (“Organizzazione dei lavori”) per discutere i temi di loro interesse. Al contrario, la modalità utilizzata dalla minoranza prevede che entro 10 giorni dalla richiesta il punto sia inserito in odg (comma 4, art. 9 del Regolamento sul funzionamento delle commissioni consiliari permanenti). Questa pratica è stata negli ultimi mesi abusata dall’opposizione, quando anche la storia dell’amministrazione dimostra che si è ricorso a tale prassi in casi eccezionali e non ordinariamente come si sta facendo ad oggi. Tra l’altro questo ricorso continuo al comma 4 dell’art. 9 del Regolamento condiziona i lavori di tutte le commissioni consiliari permanenti in quanto i rispettivi presidenti, per rispettare i tempi imposti dalla normativa, sono costretti a stravolgere continuamente il calendario delle convocazioni”.

I civici si dicono dunque disponibili ad inserire gli argomenti richiesti dall’opposizione nell’ordine del giorno delle commissioni, ma avvertono: “Questa maggioranza riterrà opportuno non partecipare alle sedute laddove non ravvisasse, come nel caso in oggetto, il carattere straordinario dei temi proposti”.

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