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dall'isola

Ponza celebra i due finanzieri Sante Feliciani e Antonio Serpe

Due commoventi momenti per ricordare i militari

PONZA – Si è svolta a Ponza la cerimonia militare in ricordo dei Finanzieri Sante Feliciani e Antonio Serpe, Medaglia d’Argento e di Bronzo al Valor Militare, entrambi legati alla storia della Guardia di Finanza sull’isola.

Le autorità civili, religiose e militari intervenute, tra cui il Prefetto della Città di Latina, Maria Rosa Trio, il Comandante Regionale Lazio della Guardia di Finanza, Bruno Buratti, l’Arcivescovo di Gaeta, Monsignor Luigi Vari e il Sindaco della città, Francesco Ferraiuolo, hanno presenziato alla commemorazione delle due Fiamme Gialle, divisa in due solenni e emozionanti fasi.

La prima si è svolta a bordo del Guardacoste G.98 intitolato proprio alla memoria della Guardia M.A.V.M. Sante Feliciani ed attraccato al porto dell’isola. Nell’annoverare gli episodi salienti della vita del medagliato, è stata data lettura della motivazione inerente la concessione della prestigiosa ricompensa al militare, il quale, dopo aver prestato giuramento nel 1916 nella Regia Guardia di Finanza, cadde valorosamente nei primi giorni del luglio 1918 nell’ardito attacco del Mali Viluscia (Albania), che costituiva una delle ultime fasi della Prima Guerra Mondiale, della quale ricorre quest’anno il Centenario della fine. In quell’occasione, il militare spese la sua vita per salvare l’equipaggiamento.

La cerimonia è proseguita presso la Brigata di Ponza, alla presenza dei familiari della Guardia M.B.V.M. Antonio Serpe, a cui è intitolata la caserma della Guardia di Finanza sull’isola. Il Comandante Regionale, Bruno Buratti, ha evidenziato le doti di coraggio e spirito di sacrificio del Finanziere, il quale, già reduce della guerra italo-turca del 1911-1912, seppe esprimere tutto il proprio amor patrio anche nei combattimenti del luglio 1918 che videro il Corpo protagonista nella Grande Guerra sul fronte albanese di Mali Viluscia.

Il nipote di Antonio Serpe, Stefano Beltrame, ha voluto condividere con i presenti tutte le pergamene originali delle diverse onorificenze conferite al Finanziere dai Ministri italiani e dalle Autorità straniere dell’epoca.

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