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Benedetto: “Voglio essere ascoltato in consiglio comunale”

Parco del Circeo

SABAUDIA – Con una nota inviata aggi al Sindaco di Sabaudia e al Presidente del Consiglio Comunale di Sabaudia, il Presidente del Parco Nazionale del Circeo, Gaetano Benedetto, ha chiesto di essere ascoltato in Consiglio Comunale in merito alla mozione che alcuni esponenti dei Gruppi Consiliari di maggioranza hanno presentato in relazione al Piano del Parco e a presunte incompatibilità sia di Benedetto stesso che del Direttore Giuliano Tallone. “Il Parco – dice il presidente – ha più volte sollecitato risposte sulle proposte avanzate e si ha la sensazione che il Comune non voglia un confronto di merito”. Appare pertanto clamoroso che il Comune di Sabaudia si esprima come Consiglio Comunale quando in relazione al Piano del Parco “ad oggi non è stata formalizzata mai né una richiesta di chiarimenti, né osservazioni di merito, né domanda di correzione degli indirizzi espressi”.

Gaetano Benedetto ricorda poi al Sindaco Lucci e al Presidente Luca Mignacca che rappresentanti del Comune di Sabaudia  hanno partecipato alla gran parte degli incontri relativi al Piano del Parco e che se le cose fossero come rappresentate nella mozione, questi evidentemente o le hanno assecondate o non le hanno comprese. In realtà tutti sanno che il dibattito sul Piano è ancora aperto e tutti sanno che le cose realmente dette e gli indirizzi assunti sono ben diversi da quelli che la mozione vorrebbe attribuire all’Ente Parco. Per questo motivo, giustamente, i rappresentanti del Comune di Sabaudia presenti ai vari incontri si erano riservati di valutare l’evoluzione dei lavori e di osservare nelle sedi proprie le proposte che venivano elaborate.

Il Presidente del Parco sottolinea poi come per primo il Sindaco possa testimoniare come i temi sollevati dalla mozione che si vuole portare all’attenzione del Consiglio Comunale sono stati dibattuti ed affrontati dall’Ente Parco con estrema cautela; sottolinea inoltre come su alcuni di questi (ad esempio l’ipotesi di allargamento dei confini del Parco) costituiscono solo ipotesi tecniche su cui si è già espresso un orientamento negativo. Benedetto lamenta inoltre che, sebbene il Parco abbia cercato un confronto a cui gli Enti Locali, questi “per motivi squisitamente politici continuano a sottrarsi” e questo supportato da ragioni politiche che “nascondono interessi privati che sono stati caratterizzate da situazioni non sempre legali” ha rallentato atti su cui nell’interesse di tutti andrebbe trovata un’intesa.

Alla luce di tutto ciò, nel pieno rispetto del Consiglio Comunale e del suo regolamento oltre che delle prerogative dei Consiglieri e dei Gruppi Consiliari, Gaetano Benedetto ha chiesto di essere ascoltato “da quanti saranno chiamati a pronunciarsi sulla mozione inerente il Parco Nazionale del Circeo, il suo Presidente e il suo Direttore” sostenendo che “questa possa essere non solo un’opportunità per restituire verità ai fatti contestati” ma anche per ribadire “come un percorso di collaborazione istituzionale

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