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Giunta regionale, prima seduta. Udc, nodo irrisolto.

 

La Giunta Polverini

REGIONE – Battesimo lunedì per la giunta regionale del Lazio. La Presidente,  in giacca bianca e pantaloni grigi, ha puntualizzato sul nodo irrisolto, i rapporti con l’Udc: «Sulla giunta il mio auspicio è che la situazione con l’Udc possa arrivare ad una conclusione positiva nelle prossime settimane». È quanto ha detto la presidente della regione Lazio Renata Polverini. «Ho voluto l’Udc nella coalizione che mi ha sostenuto – ha spiegato Polverini – ho difeso l’accordo quando qualcuno ha cercato di metterlo in discussione. Quindi credo che, nell’ambito dei buoni rapporti politici e amicali che mi legano al partito di Pier Ferdinando Casini, ci siano tutte le condizioni per una ricomposizione».

ALDO FORTE – «Prendo atto delle parole di apprezzamento uttavia, dopo il varo della Giunta e le indicazioni delle deleghe e secondo quanto confermato dallo stesso segretario nazionale Cesa, non si capisce su quali presupposti si possa arrivare ad una conclusione positiva della vicenda, come la stessa Polverini auspica». È quanto sostiene il cosnigliere regionale pontino Aldo Forte, capogruppo dell’Udc. «Certo è che le numerose ed impellenti questioni che attanagliano la nostra regione – aggiunge l’esponente Udc – presuppongono una maggioranza larga e coesa per poter dar seguito agli impegni sottoscritti dalla stessa presidente e l’Udc in campagna elettorale. L’importante è che quanto prima si finisca di parlare di assetti e si cominci a lavorare per dare risposte ai problemi concreti in una condizione che richiede una forte capacità di governo».

GIUNTA. ZAPPALA AL LAVORO – ‘Tornando alla giunta, già al lavoro il neo assessore pontino, Stefano Zappalà che in occasione della prima riunione dell’esecutivo ha parlato dei primi obiettivi: «migliorare le strutture turistiche ricettive del territorio a cominciare da quelle di Latina».  Zappalà ha spiegato: «Oggi ho studiato tutto il giorno e ancora ho molto da fare. Voglio diventare operativo il prima possibile». Parlando della delega al «Made in Lazio» l’assessore ha aggiunto: «ha stupito anche me, ma in senso positivo. Fino ad oggi sono stato un turista nel mondo e questa sfida comincia ad apparirmi eccezionale».

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