VENTOTENE – Interventi di messa in sicurezza più o meno urgenti “per evitare una seconda Ventotene”. È quanto hanno chiesto diversi sindaci del Lazio alla neogovernatrice Renata Polverini, che questa mattina li ha incontrati per fare il punto sulle emergenze dei territori e sugli interventi da programmare. E uno dei primi ad intervenire è stato proprio il sindaco di ventotene Giuseppe Assenso: “Il presidente Polverini mi ha dato assicurazioni di un intervento immediato: la Regione si impegnerà subito a stanziare dei fondi per evitare che tragedie come quella che è avvenuta non accadano mai più. Il giorno dopo l’incidente con i tecnici della Regione abbiamo individuato delle priorita’ che credo saranno subito supportate da fondi. Io ho gia’ attivato interventi per ‘somme urgenze’ su alcune spiagge, Cala Nave e Porto Romano” ha spiegato Assenso. A chi gli chiedeva se in passato l’amministrazione comunale di Ventotene avesse gia’ chiesto interventi per la messa in sicurezza del territorio, il sindaco ha risposto: “Ho qui nella borsa 58 richieste di interventi fatte nei 5 anni scorsi a cui nessuno ha dato una risposta”. Il sindaco ha poi voluto esprimere rammarico per la cancellazione di alcune gite scolastiche in programma sull’isola registrate in questi giorni, dopo il tragico incidente nel quale hanno perso la vita 2 ragazze di Roma. “Io capisco tutto – ha detto Assenso – capisco la paura ma mi auguro che Ventotene, che e’ l’isola dei ragazzi, possa presto ritornare quella di una volta”.
COMUNI COSTIERI – “Servono interventi immediati, di somma urgenza – ha aggiunto il sindaco di Anzio, Luciano Brussini -. Sul nostro territorio c’è un tratto costiero di tre chilometri pericoloso: la gente prende il sole sotto i costoni e bisogna intervenire subito per evitare una seconda Ventotene. Problemi analoghi – ha aggiunto – li hanno sottolineati anche i sindaci di Ponza e Minturno”. “Entro pochi giorni – ha detto la Polverini – i sindaci invieranno una scheda che ho fornito loro nella quale indicheranno le opere urgentissime e cantierabili per la sicurezza delle coste. Successivamente – ha aggiunto – invieremo i nostri tecnici. Abbiamo stabilito un rapporto importante che andrà anche oltre, – ha detto Polverini – perchè c’è un problema che riguarda il piano di assetto idrogeologico. Per questo ci rivedremo da qui ad un mese per rivedere questo piano.