LATINA – La Polizia di Stato ha inferto un altro duro colpo alla criminalità, eseguendo un’ingente sequestro di beni mobili e immobili, utilità, conti bancari nei confronti della famiglia dei Ciarelli.
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Il provvedimento è sttao eseguito su ordine del Tribunale di Latina che ha emesso i decreti di sequestro preventivo in condivisione delle risultanze delle indagini portate avanti dalla Questura di Latina, diretta dal dr. N. D’Angelo, con la collaborazione del Sevizio Centrale Operativo , della Direzione Centrale Anticrimine. “Gli investigatori della Divisione Anticrimine e della Squadra Mobile infatti la settimana scorsa – si legge in una nota della Questura – hanno presentato alla Autorità Giudiziaria, quattro proposte di applicazione di misure di prevenzione della sorveglianza speciale di p. s. nei confronti del noto “clan dei Ciarelli” famiglia ROM di origine italiana, stanziatisi ormai da svariati anni in forma stabile in questo capoluogo, che hanno posto quale fondamento della loro attività delinquenziale il riciclaggio di proventi sospetti, l’usura e le estorsioni. In tale contesto, la fortissima coesione esistente tra i componenti di gruppi gitani,è stata oltremodo esasperata al punto da diventare un elemento qualificante del tipo di criminalità posta in essere dai soggetti criminosi di tali clan, che emergono come delle vere e proprie associazioni criminali che si avvalgono della forza intimidatrice derivante dal vincolo consortile patriarcale, che presuppone una condizione di assoggettamento mantenuta con atti di violenza”.
Sono state analizzate le posizioni patrimoniali di Ciarelli Antonio (padre) e dei tre figli Carmine Ferdinando e Luigi e ne è emerso un consistente patrimonio caratterizzato da ville ,appartamenti terreni autovetture, che dagli accertamenti esperiti risultano assolutamente ingiustificati rispetto ai redditi percepiti e/o dichiarati.
I beni sequestrati per un ammontare di otto milioni di euro sono: 8 ville, 5 appartamenti, un fabbricato, un appezzamento di terreno, un’autorimessa e sette auto.
In queste ore gli uomini della Divisione Anticrimine, della Squadra Mobile della Questura di Latina e dello S.C.O. di Roma stanno operando anche perquisizioni domiciliari volte alla ricerca di beni provento di reato da sottoporre al vaglio dei magistrati inquirenti.
Alle ore 12.00 presso la sala conferenze della Questura verranno illustrati i particolari dell’operazione .