LAZIO – L’ex governatore della Regione Lazio, Francesco Storace, e’ stato condannato ad un anno e sei mesi di reclusione, assieme ad altre sette persone, nel processo cosiddetto “Laziogate” relativo all’intrusione illecita nella banca dati dell’anagrafe del Comune di Roma e all’attivita’ di spionaggio compiuta ai danni di Alternativa Sociale, il movimento guidato da Alessandra Mussolini. Assolto, invece, l’ex impiegato della societa’ Laziomatica, Daniele Caliciotti.
Francesco Storace, in aula al momento della sentenza ha espresso tutto il suo sdegno esclamando: «Complimenti, questa e’ la giustizia italiana…». «La giustizia ha lavorato bene – ha invece commentato Alessandra Mussolini alla notizia della condanna – «e mi ha dato ragione. E’ stato uno scandalo a livello mondiale – ha aggiunto la Mussolini – eravamo di fronte ad una grave violazione della libertà democratica. È bene che chi ha compiuto questi fatti riceva una sentenza di condanna, purtroppo però Storace non andrà in galera. Ma è comunque un monito affinché cose del genere non si ripetano più».