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SABAUDIA – Una stretta collaborazione tra Regione, Parco nazionale del Circeo e comunità locale per valorizzare le potenzialità ambientali della risorsa Parco in funzione anche di un impulso alla economia locale, sempre nel rispetto e nella salvaguardia del territorio. E’ quanto propone il consigliere regionale del Pdl Giovanni Di Giorgi, in merito alle vicende che riguardano il futuro del Parco nazionale del Circeo e il suo rapporto con il territorio.
“Ritengo – dice Di Giorgi – che il futuro del Parco debba generare un confronto costruttivo tra istituzioni, nel rispetto delle reciproche competenze e autonomie. In particolare, la nascita del nuovo Piano del Parco è un elemento positivo per la valorizzazione del sito ma anche occasione di sviluppo e per questo va concertato a livello istituzionale e attraverso un dialogo continuo con la comunità locale per arrivare a forme di condivisione degli obiettivi e delle strade da percorrere. I cittadini ma anche le imprese e tutte le forze economiche che operano localmente debbono essere coinvolti in un processo quanto mai ampio e allargato, poiché il diritto di pianificazione de territorio spetta anche alle comunità che su di esso insistono.
La natura, l’ambiente, il Parco non devono essere una risorsa ferma, bloccata ma un fattore che possa creare economia e mettere in moto fattori virtuosi – continua Di Giorgi – Tutto questo, naturalmente, deve avvenire nel massimo rispetto dell’ambiente e della sua salvaguardia”.
Di Giorgi, quindi, esamina più da vicino il livello istituzionale della questione: “Mi farò interprete di questa esigenza di dialogo e di condivisione presso la Regione, affinché da qui possano giungere segnali forti soprattutto per quanto attiene alla semplificazione delle procedure e dei meccanismi di carattere burocratico, ma anche per un fondamentale ruolo di supporto allo sviluppo locale. E’ importante, in tale contesto, procedere alla immediata approvazione del PTPR (Piano Territoriale Paesaggistico Regionale), bloccata da anni in maniera per molti versi inspiegabile.
La creazione di un sistema, di una forte collaborazione tra la Regione e gli enti locali può rappresentare la strada giusta che può consentire all’economia locale di decollare, valorizzando le risorse ambientali, paesaggistiche, archeologiche.
In tal senso auspico ed anzi mi farò interprete di un dialogo costante tra la presidenza e la direzione del Parco con la comunità, in primo luogo la città di Sabaudia, e quindi è basilare una collaborazione, un interscambio con il consiglio comunale, con il sindaco stesso, cioè con i rappresentanti della comunità. Nei giorni scorsi ho avuto modo di incontrare il sindaco di Sabaudia, Maurizio Lucci, che mi ha confermato la piena disponibilità ad un dialogo costruttivo con il Parco, nel rispetto dei reciproci ruoli e competenze, ma con l’obiettivo di lavorare per il bene del Parco stesso e della comunità intera. Solo lavorando insieme – conclude Di Giorgi – sarà possibile raggiungere risultati importanti che possano valorizzare il Parco, tutelandone le ricchezze naturali, e al contempo recare vantaggi a tutta la comunità”.
Riceviamo e pubblichiamo
da Giovanni Di Giorgi (neo consigliere regionale)
