LATINA – I lavoratori stranieri, per lo più indiani, saranno in piazza della Libertà a Latina, sotto la Prefettura, sabato per manifestare contro lo sfruttamento e il lavoro nero e per chiedere il riconoscimento dei propri diritti. Il corteo – organizzato dalla Flai-Cgil, dalla Cgil di Roma e Lazio e dalla Camera del lavoro di Latina – attraverserà dalle ore 14 le strade del centro e si concluderà, davanti agli uffici della Prefettura. A margine della manifestazione i sindacati chiederanno al Prefetto di essere ricevuti per presentare un documento che contiene le proposte per migliorare la condizione di vita e di lavoro di tutti i lavoratori occupati in agricoltura nella Regione. Pullman di lavoratori partiranno da molti comuni pontini ma anche da Roma, Viterbo, Rieti e Terni.
SINDACATI – “E’ la prima volta” – ha dichiarato il Segretario generale della Flai-Cgil Stefania Crogi – “che i braccianti stranieri presenti nel Lazio si organizzano per manifestare tutti insieme contro lo sfruttamento al quale sono sottoposti quotidianamente” . “E’ un atto di grande coraggio” – ha continuato Crogi – “perché non è facile ribellarsi ai soprusi in un paese straniero che fino ad oggi ha solo calpestato i loro diritti e perché si muovono in un contesto socio-economico che è fortemente legato alla malavita organizzata e all’illegalità”. “Le istituzioni, a partire dal Prefetto,” – ha concluso il Segretario generale della Flai – “dovranno ascoltare le ragioni di questi lavoratori e aprire un confronto con noi se vorranno davvero stroncare alla radice il lavoro nero in agricoltura”.