LATINA – Traffico di droga e una lite, venerdì, il giorno prima degli spari: gli investigatori della Squadra Mobile di Latina hanno chiaro il quadro in cui si sono verificati i fatti di sabato pomeriggio al Bar Einaudi di Latina, dove sono stati feriti da proiettili sparati all’ altezza delle gambe il titolare Silvio Savazzi 51 anni e un cliente, Maurizio Santucci 42. Per gli investigatori si è trattato di un regolamento di conti, in via Sante Palumbo dove una persona ha fatto fuoco con una semiautomatica sotto gli occhi dei clienti. E le indagini puntano ora dritto su chi ha sparato, con il volto coperto da un casco integrale, e si orientano su un giovane del clan Di Silvio. Perquisizioni sono state compiute dalla Polizia nella notte tra sabato e domenica.
Questa mattina sarà fatto il punto in un incontro in Procura tra il magistrato Chiara Riva, che segue il caso, e il dirigente della Mobile Cristiano Tatarelli.