SUD PONTINO – La Lega Aurunca non vuole entrare nel merito dei tagli proposti dal governo, ma chiede al Consiglio dei Ministri di varare una serie di provvedimenti necessari ed indispensabili prima di procedere a qualsiasi forma di taglio. Alla Lega Aurunca – si legge nella nota – non sembra giustificato alcun intervento a carico dei cittadini se prima il governo non mette in atto quanto segue:
1) sequestro e confisca, con messa a disposizione delle casse dello Stato, di tutte le somme incassate indebitamente o illegalmente da consiglieri comunali, provinciali e regionali, da parlamentari e membri del governo o altri enti pubblici;
2) sequestro e confisca (come per i mafiosi) di tutti i beni mobili e immobili acquistati senza provata giustificazione della provenienza legale delle somme utilizzate da parte di consiglieri comunali, provinciali e regionali, da parlamentari e membri del governo o altri enti pubblici;
3) decadenza per consiglieri comunali, provinciali e regionali, per parlamentari che ricoprano più di due incarichi pubblici;
4) come già avviene per i presidenti delle province ed i sindaci, limitazione del numero dei mandati anche per i parlamentari (al massimo tre);
5) riduzione del numero dei consiglieri comunali, provinciali e regionali e dei parlamentari;
6) riduzione del numero degli assessori a livello comunale, provinciale e regionale.
Solo dopo aver approvato questi semplici ma significativi interventi il governo potrà chiedere alla nazione di fare sacrifici.
