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Protesta alla Nexans, operai in presidio permanente. Rischio chiusura per l’azienda

LATINA – Protesta alla Nexans. I lavoratori dopo la diffusione di notizie che riguardano la chiusura del sito hanno avviato un picchetto pemamente davanti alla fabbrica per bloccare l’eventuale uscita dei macchinari nel fine settimana. Per lunedì è stato proclamato uno sciopero di 8 ore. A rischio licenziamento ci sono oltre 200 lavoratori. “Da dieci giorni in fabbrica non arrivano nuove produzioni – spiegano dalla Rsu – il lavoro è terminato”. L’azienda che ha sede in Via del Crocifisso, a Borgo Piave, alle porte di Latina, nello stabilimento di Latina produce cavi da alta e media tensione.

Armando Valiani, segretario provinciale dell’Ugl, non nutre grandi speranze: “Vogliamo sapere dai vertici dell’azienda quali sono i programmi per il futuro – spiega – dopo le notizie che riguardano una riduzione drastica della produzione nello stabilimento di Latina”. Per questa ragione dalle 6 di lunedì mattina sarà sciopero.

Il 24 maggio è in programma il coordinamento nazionale Nexans, in quell’occasione l’azienda, che al momento non ha voluto dare risposte, presenterà il piano industriale.

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