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Regione delle Province, Cusani risponde: “Nessuna battuta d’arresto”

Armando Cusani

LATINA – Si va avanti con il progetto della Regione delle Province, nonostante le parole del senatore del Pdl Claudio Fazzone che aveva stigmatizzato: «Non c’è nessuna “Pontida laziale” e il tentativo di qualcuno di strumentalizzare il tema antico del riequilibrio territoriale per fini contingenti non fa onore a chi lo mette in atto». «L’appuntamento a Fossanova per la riunione congiunta dei  consigli provinciali di Latina e Frosinone fissato al 17 maggio, è solo rinviato. Il progetto va avanti». Lo dichiara il Presidente della Provincia Armando Cusani: «Procediamo come previsto verso il referendum» annuncia Cusani spiegando che «non si creerà una nuova regione. Tutte le province del Lazio, inclusa Roma, avranno un proprio governatore. Quanto si rivendica sono autonomia finanziaria e amministrativa». Torna sull’argomento anche il leader pontino del Pdl Fazzone: «Il tema del riequilibrio territoriale nel Lazio, sentito e condiviso da tutti, dovrà essere oggetto di discussione politica nelle sedi opportune. Serve una soluzione che consideri una risorsa i territori di Roma e  di ogni singola provincia, e che dovrà scaturire da un confronto fra le forze politiche in Parlamento, a cominciare dalla stesura dei decreti attuativi sul federalismo fiscale». A tentare di chiudere la vicenda era stata la neopresidente del Lazio Renata Polverini: «È stato tutto subito chiarito – ha detto la governatrice – stiamo andando avanti. Abbiamo riscattato questa Regione dalla sinistra ed è necessario che si lavori insieme».

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