LATINA – “Non è tanto un problema di nomi o di deleghe, quanto di riequilibrare l’assetto della giunta che è partita senza prevedere una componente determinante come l’Udc”. E’ irritato il capogruppo dell’Udc, il cosnigliere regionale dii Fomria, Aldo Forte, dopo che, ad oltre un mese dalle elezioni regionali, persistono i problemi con le deleghe nella compagine di governo della Regione.
SARCASTICO – Forte, che ha parlato a margine della seduta del Consiglio regionale ha aggiunto: “La squadra di governo è completa per prevedere l’ingresso dell’Udc bisogna comunque ridisegnare l’assetto del governo regionale. L’assessorato alle Varie ed eventuali non è certo come un assessorato che ti permette di fare politica in altro modo, come quello alle Attività produttive, per esempio. Per l’Udc la presidente Polverini aveva parlato, se non sbaglio, di Urbanistica-Assetto del territorio e in base al programma che avevamo sottoscritto, di Politiche familiari e sociali. C’è un assessorato alle Politiche sociali e credo che questo ci potrebbe interessare”.
POLEMICO – Fino a oggi, purtroppo – ha proseguito il centrista – è mancato il confronto politico con il governo della Regione, con la presidente Polverini e con il resto della maggioranza. A due mesi dalle elezioni non c’è stato un solo vertice di maggioranza per capire quali scelte fare, nei vari problemi che riguardano la Regione”.
LE DATE – Il 10 giugno il Tar deciderà sul taglio di tre consiglieri regionali del Pdl e della Lista Polverini, potrebbe essere quella la data ideale per il rimpasto come dsi vocifera da giorni. Aldo Forte sul punto ironizza: “Si parla del 10, il 24 giugno è San Giovanni, patrono della mia città, potremmo scegliere una data a piacere…”