
Gerardo Stefanelli
SABAUDIA – Messa in sicurezza del canale di Rio Martino: l’Assessore provinciale all’Ambiente Gerardo Stefanelli interviene sull’importanza del progetto di riqualificazione dell’area del porto, «perché l’iter burocratico proceda nel modo in cui è stato impostato e secondo quanto previsto nell’accordo quadro siglato tra la Provincia di Latina, la Regione Lazio e i Comuni di Sabaudia e Latina».
GLI INTERVENTI – I lavori prevedono la messa in sicurezza della foce e la bonifica dell’area del porto di Rio Martino, da realizzarsi attraverso la nuove opere foranee di protezione dal moto ondoso, la dismissione degli esistenti moli guardiani con conseguente sistemazione del tratto terminale di Rio Martino in prossimità della foce a mare, la realizzazione su entrambe le sponde del canale di una banchina di attracco di navi veloci, destinate a collegare Latina e le isole pontine. L’idea di progettare un’opera di difesa, a basso impatto ambientale, scaturisce dall’antica “vocazione nautica” del canale di Rio Martino, che si è sempre manifestata, nonostante la povertà delle infrastrutture e il pescaggio ridotto, in una fiorente attività diportistica, per cui il miglioramento dell’accessibilità al porto-canale consentirà un maggiore e più adeguato sfruttamento dell’infrastruttura.
La Giunta provinciale ha approvato nel 2009 il progetto per la messa in sicurezza della bocca di accesso al canale Rio Martino, per una spesa complessiva di oltre due milioni e mezzo di euro, con fondi della Provincia di Latina e del Governo centrale relativi al ristoro della servitù nucleare. «Un’opera che richiede un grande sforzo finanziario» sottolinea l’assessore Stefanelli. «Se necessario saranno investiti capitali privati per la realizzazione della gestione. La messa in sicurezza del porto canale di Rio Martino rappresenta uno dei pochi momenti della passata legislatura sui quali si è raggiunta piena sintonia tra gli enti partecipanti. Deve essere quindi un’occasione di riscatto ambientale per la nostra provincia. È necessario dunque che venga portato avanti nella sua globalità, nel rispetto dei Comuni, da Latina a Sabaudia, direttamente interessati dalla riqualificazione».
