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Sermoneta, in mostra l’ultima discendente del ramo Caetani

I giardini di Ninfa

SERMONETA – E’ stata inaugurata venerdì pomeriggio, presso le sale di Palazzo Ada Caetani a Sermoneta, la mostra “Lelia Caetani Pittrice”, organizzata dalla fondazione “Roffredo Caetani” con la collaborazione dell’Archeoclub di Sermoneta e il patrocinio della Fondazione Camillo Caetani e del Comune di Sermoneta, che si è fatto parte attiva per ospitare la manifestazione nell’ambito del Maggio Sermonetano.

La personale raccoglie ed espone 27 opere di Lelia Caetani tra le oltre 300 realizzate dall’ultima discendente della gloriosa dinastia. I dipinti ritraggono Sermoneta e i giardini di Ninfa, «rievocano la memoria del passato ed ammoniscono verso la loro giusta conservazione», ha affermato nel corso dell’inaugurazione il presidente della “Roffredo Caetani” Gabriele Panizzi.

Il sindaco di Sermoneta Giuseppina Giovannoli ha ricordato come il nome dei Caetani sia «legato indissolubilmente a quello di Sermoneta» e ha rinnovato la disponibilità a collaborare con la Fondazione nella conservazione dei beni storici ed architettonici e nell’attività di promozione territoriale.

Durante l’inaugurazione è stato inoltre formalizzato l’atto di donazione al Comune di Sermoneta, da parte delle Fondazioni Roffredo Caetani e Camillo Caetani, di un’opera di Lelia Caetani: una tempera su tavola di 85 x 90 cm, dal titolo “I tetti di Sermoneta”, legata ad un particolare periodo storico della vita del borgo medievale. L’opera fu realizzata nel 1944, quando i Caetani aprirono le porte del castello per ospitare decine di famiglie sermonetane scampate ai bombardamenti della seconda guerra mondiale. «Un’opera che appartiene a tutto il paese – ha spiegato il sindaco – e che per questo sarà collocata nella casa comunale, un luogo di tutti ed aperto a tutti».

Ad inquadrare il periodo storico e l’arte di Leila Caetani è stato il conservatore di Beni Culturali, la professoressa Azzurra Piattella, che ha curato l’allestimento della mostra.

La mostra resterà aperta fino al 2 giugno, ogni sabato e domenica, dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19.


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