ASCOLTA RADIO LUNA ASCOLTA RADIO IMMAGINE ASCOLTA RADIO LATINA  

AUDIO – Festival Pontino, omaggio ai quarant’anni di “carriera” del Campus

Sermoneta sede del Festival Pontino

LATINA – L’omaggio ai quarant’anni del Campus Internazionale di Musica, un omaggio ad Heinz Holliger, gli ottant’anni del compositore spagnolo Luis de Pablo, i due bicentenari di Schumann e Chopin e una rarità di Mozart, la Faschingpantomime K. 446 nella rielaborazione a cura di Quirino Principe, sono alcuni degli appuntamenti della 46ª edizione del Festival Pontino di Musica in programma dal 29 giugno al 29 luglio

Il senso della ricorrenza dalla voce del Presidente del Campus Riccardo Cerocchi.audiocerocchi festival 2010]

 Il Festival Pontino di Musica, giunto alla sua 46ª edizione, quest’anno festeggia una ricorrenza particolarmente significativa, i 40 anni di attività del Campus internazionale di musica di Latina che dal 1970 promuove – oltre allo stesso Festival Pontino – concerti, tavole rotonde e corsi di interpretazione musicale. Una realtà che nel corso degli anni si è fortemente legata al territorio e ha allo stesso tempo accolto artisti, musicisti e compositori provenienti da tutto il mondo. “Il Campus – ha ricordato nella conferenza stampa di giovedì l’architetto Cerocchi, coordinatore artistico del Festival Pontino di Musica e Presidente del Campus – è nato da quattro fondatori non musicisti che volevano dare il loro contributo alla crescita di una società giovane. E quella spontaneità e quella libertà ancora oggi lo caratterizzano”. Alla conferenza stampa è intervenuto anche il Commissario straordinario Franco Nardone, grande appassionato di musica, che ha affermato come “le cose più importanti le ho fatte a suon di musica. Ed è sbagliato perché la musica si ascolta così come si legge un libro, senza distrazioni. Devi sentirla come se dovessi cantarla dentro” e ha lanciato un invito a stimolare i giovani all’ascolto della musica e alla fruizione di cultura. Presente anche  il Presidente del consiglio comunale di Sermoneta Luigi Torelli, che ha ricordato le esperienze condivise con Cerocchi negli anni in cui è stato Sindaco di Sermoneta e Assessore provinciale, confermando anche il sostegno al Campus del Comune di Sermoneta e della Provincia di Latina.

L’INAUGURAZIONE del Festival sarà  dedicata ai consueti Incontri sulla Musica Contemporanea che dal 29 giugno al 2 luglio accoglieranno a Latina e Sermoneta gli amici del Campus – compositori, storici dell’arte, scrittori, musicologi, musicisti e direttori d’orchestra – per ripercorrere insieme la storia del Campus con uno sguardo al futuro e ai prossimi progetti dell’istituzione pontina.

Il Festival proseguirà fino al 29 luglio con una serie di concerti che coinvolgeranno altre suggestive città del comprensorio pontino: oltre a Latina e Sermoneta, Priverno con la sua Abbazia di Fossanova, e ancora Cori, Fondi, Sperlonga e Lenola.

In parallelo ai concerti e incontri del Festival, i Corsi di interpretazione musicale e di perfezionamento strumentale (direttore dei corsi Franco Petracchi), che ogni anno accolgono giovani musicisti che si affidano all’esperienza di docenti di fama internazionale.

Foro Appio dove si terranno gli Incontri di Musica Contemporanea

LA MUSICA CONTEMPORANEA – L’apertura degli Incontri Internazionali di Musica Contemporanea, martedì 29 giugno, alle ore 17 presso il Mansio Hotel, lungo la via Appia, è affidata a una Conversazione sui quarant’anni di musica del Campus, la sua memoria e il suo futuro; seguirà un concerto omaggio al Campus alle ore 21, nella suggestiva cornice del Castello Caetani di Sermoneta: il pianista, nonché musicologo e scrittore, Charles Rosen insieme a Heinz e Ursula Holliger, alla voce di Alda Caiello e ai musicisti dell’Ensemble Algoritmo diretti da Marco Angius, interpretano i Cadeau scritti per l’occasione da Luca Mosca, Matteo D’Amico, Michele Dall’Ongaro, Ennio Morricone e Alessandro Solbiati insieme alle musiche di Petrassi, Clementi, Holliger e Carter. Una parte degli Incontri sarà dedicata a Heinz Holliger (30 giugno) e agli ottant’anni di Luis de Pablo (1 luglio) che da quest’anno è il nuovo Presidente Onorario del Pontino. Compositore spagnolo ospite abituale del Campus, de Pablo sarà il protagonista di una Tavola rotonda e di un concerto con sue musiche, in cui verrà eseguita anche la novità assoluta Un dialogo cordial per due clarinetti. L’ultima parte degli Incontri sarà infine incentrata sul bicentenario della nascita di Robert Schumann con il convegno “Utopie del comporre, da Schumann ad oggi” il 2 luglio e il concerto Attorno a Schumann, oggi a Sermoneta alle ore 21: i solisti dell’Ensemble Algoritmo interpretano musiche di Rotella, Corrado, Kurtág, Robin e Durieux ispirate al compositore romantico tedesco.

IL PROGRAMMA

APERTURA CON SCHUMANN – Robert Schumann sarà quest’anno il musicista scelto per l’atteso recital il 3 luglio a Sermoneta della pianista georgiana Elissò Virsaladze, ospite abituale del Festival e docente dei corsi di Perfezionamento.

Tutto Chopin – nell’altro secondo importante bicentenario del 2010 – per il concerto all’Abbazia di Fossanova il 4 luglio con un altro interprete d’eccezione, pianista, musicologo e scrittore che ha dedicato tanti studi alla Generazione romantica: Charles Rosen presenta un programma con i capolavori degli ultimi anni di Chopin, dai due Notturni dell’op. 62, alla Quarta Ballata, fino alla Terza sonata per pianoforte op. 58, passando per alcune Mazurche, Valzer e Barcarole.

Il 10 luglio il Festival torna a Sermoneta con la Prague Sinfonia diretta da Christian Benda in un concerto che alterna musica di Mozart, a Max Bruch e Sarasate; solista al violino Fabrizio von Arx.

Il 15 luglio il Chiostro di Sant’Oliva a Cori ospita il Quintetto Bottesini in un programma con il Quintetto n. 16 di Goetz e Cuatro Estaciones Porteñas di Astor Piazzolla.

Il 16 luglio l’appuntamento ormai abituale con il concerto di chiusura del workshop di composizione di Alessandro Solbiati che comprende composizioni dei suoi allievi per voce e pianoforte, in prima assoluta. Interpreti saranno Laura Catrani, voce, e Maria Grazia Bellocchio al pianoforte.

Un concerto che raccoglie grandi interpreti e docenti d’eccezione del Campus è quello in programma il 17 luglio a Sermoneta: Mariana Sirbu violino, Bruno Giuranna viola, Rocco Filippini violoncello, Franco Petracchi e Mirela Vedeva contrabbasso – tutti docenti ai corsi di Sermoneta – insieme al pianista Roberto Paruzzo, i violinisti Deniz Tahberer e Ji-Weon Moon e al violista Mihai Emil Cocea saranno impegnati nella Sonata a quattro in sol maggiore per archi di Rossini, nel Quintetto op. 77 di Dvořák, il Sestetto op. 110 di Mendelssohn.

L’omaggio a Chopin e Schumann prosegue con un altro importante pianista, Roberto Prosseda – già apprezzato interprete di un altro autore romantico come Mendelssohn – che il 18 luglio, sempre all’Abbazia di Fossanova, alterna, in un originale programma, musiche dei due autori romantici.

Fondi è la tappa successiva del Festival il 21 luglio al Chiostro di San Domenico: i musicisti del Paolo Recchia Trio cimentano con il jazz di Duke Ellington, John Coltrane, Sonny Rollins e altri autori del Novecento.

Il 22 luglio l’Auditorium di Sperlonga ospita il concerto in collaborazione con il Conservatorio “Respighi” di Latina che presenta i suoi giovani talenti.

Il giovane pianista Aldo Ragone a Fondi il 23 luglio interpreta musiche di Bach, Brahms, Skriabin e Villa-Lobos.

Una rarità per l’appuntamento del 24 luglio a Sermoneta: nella rielaborazione di Quirino Principe (anche attore) e con il rifacimento dello spartito musicale a cura del violinista e compositore Vladimir Mendelssohn, viene ricostruita la Faschingpantomime K. 446 di Mozart, di cui oggi rimane solamente la parte del primo violino, essendo andate perdute le altre quattro parti previste dal suo organico, un quartetto d’archi con basso continuo. Ispirata ai personaggi tradizionali della commedia dell’arte, la Pantomima andò in scena per il carnevale viennese del 1783 e vi presero parte, fra gli interpreti, lo stesso Mozart, che si divertì a vestire i panni di Arlecchino, e suo cognato, Joseph Lange, nei panni di Pierrot. La Pantomima Rinata, questo il titolo dello spettacolo, vedrà sulla scena cinque attori e un ensemble di quartetto d’archi e pianoforte.

Il Festival prosegue il 25 luglio all’Abbazia di Fossanova con altri due grandi interpreti docenti anch’essi ai Corsi di Sermoneta: il flautista Peter-Lukas Graf e Bruno Canino al pianoforte saranno impegnati in un concerto che alterna Schubert, Reinecke, Hindemith e Martinů.

Il 27 luglio sono i giovani interpreti del Corsi di perfezionamento ad esibirsi in concerto a Lenola.

Il 29 luglio chiusura del Festival con il duo Gabriele Ceci al violino e Mirco Ceci al pianoforte in un programma che si apre con la Sonata per violino e pianoforte op. 30 n. 3 di Beethoven, prosegue con Danze della signorina Olivia per violino e pianoforte di Nicola Campogrande e termina con la Sonata n. 3 op. 108 di Brahms.

Informazioni e Biglietti: da 15 a 5 euro. Campus Internazionale di Musica, Via Varsavia 31 Latina, Tel 0773-605551; www.campusmusica.it, info@campusmusica.it. –

Clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

In Alto