CORI – Countdown iniziato per il Carosello Storico dei Rioni di Cori, che comincerà ufficialmente domenica 20 giugno 2010 con il Giuramento dei Priori, previe feste propiziatorie di porta, nella serata di sabato. A due settimane dall’evento Porta Ninfina, la più decorata dei tre rioni della città, era rimasta senza sede, a causa di seri motivi di inagibilità che hanno reso impossibile la sua permanenza nel precedente locale, a cui si erano aggiunte svariate difficoltà nell’individuazione di un degno luogo per la sostituzione. L’Amministrazione ha deciso quindi di correre in suo soccorso affidando in gestione al Comitato di Porta Ninfina una parte delle strutture e dell’area comunale di Stozza. In neppure 15 giorni di fatica, i volontari del rione rosso – blu hanno letteralmente trasformato l’area, ripulendo e tinteggiando i due edifici ubicati all’interno del campeggio e liberando gli esterni dalle erbacce ingombranti, con la posa di brecciolino bianco e di steccati per la recinzione della superficie da adibire a taverna che allieterà le serate dei “furbari” durante tutto il periodo “carosellaro”. L’intero complesso è stato inoltre dotato di illuminazione ed acqua potabile, nonché di bagni accessibili al pubblico e cucina funzionante nella quale preparare le tipiche pietanze coresi durante le abbuffate festaiole che precederanno le tappe salienti del Carosello. “Viribus Unitis”: impegno e lavoro, dunque, debitamente ricompensati per la contrada “vallarana”, anche quest’anno sicuramente protagonista delle sfide a cavallo, che ha pure provveduto ad allestire, all’interno di uno degli impianti, una mostra aperta al pubblico di tutti e 19 i palii vinti dal 1971 al 2009. L’Amministrazione è pienamente soddisfatta della decisione presa, “non solo perché in tal modo continua l’opera di promozione dell’adozione di aree verdi e di infrastrutture di particolare pregio storico architettonico, per la loro manutenzione, pulizia e salvaguardia, destinate alla pubblica fruizione attraverso le iniziative dell’associazionismo e del volontariato, ma anche perché la forza maggiore non poteva certo impedire ad una delle icone della nostra manifestazione più importante di portare avanti le proprie iniziative di promozione di Porta e dell’intero Carosello Storico dei Rioni di Cori”.