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Ex Pettinicchio, SOS alle istituzioni

Il marchio Pettinicchio rimasto alla Granarolo

SERMONETA – Riceviamo e volentieri pubblichiamo la lettera di un lavoratore ex Pettinicchio- Granarolo sulla situazione degli operai dello stabilimento di Sermoneta Scalo ormai chiuso. L’11 giungo scadranno i termini per la proroga della cassa integrazione. le missiva è indirizzata al Presidente Della Repubblica Giorgio Napolitano, al Presidente Del Consiglio Silvio Berlusconi, al Ministro Delle Politiche Agricole e Forestali Giancarlo Galan, al Presidente della Regione Lazio Renata Polverini, al Prefetto di Latina Antonio D’Acunto, al Presidente della Provincia Armando Cusani, al Sindaco di Sermoneta Giuseppina Giovannoli.

Chi vi scrive è un rappresentante dei lavoratori dello Stabilimento ex Pettinicchio ora Granarolo sito in Sermoneta Via Appia Km 67,700, questa lettera viene scritta a seguito dei ripetuti incontri con le istituzioni locali e nonché con l’azienda sopra citata, in quanto, dalla chiusura della produzione dello stabilimento, 160 operai sono stati messi in cassa integrazione e ad oggi si viene a sapere che la Granarolo, nello stabilimento di Bologna ha ristrutturato due linee di produzione per la mozzarella di cui una dedicata esclusivamente alla produzione di mozzarella Pettinicchio in vaschetta singola; si ha in progetto, anche, di internalizzare anche la produzione della vaschetta gastronomica. Fino ad oggi, da quando c’è stato lo stop dello Stabilimento di Sermoneta, la produzione della mozzarella Pettinicchio è stata affidata co-packers. Ora quello che ci domandiamo da tempo è  il motivo per il quale l’azienda ha dovuto chiudere con la successiva richiesta del  Cig per uno Stabilimento funzionante e produttivo; perché abbia dovuto ristrutturare un vecchio reparto già chiuso, invece di far funzionare il nostro produttivo e infine perché abbia dovuto mettere in crisi 160 operai che hanno contribuito alla crescita del marchio, nonché messo in crisi tutto l’indotto nella nostra provincia.

Ora siamo qui a chiedere chiarimenti all’azienda alla Regione che ha permesso questo scippo, certi di aver sempre lavorato per il bene dell’Azienda e certi di essere tutelati dalla Costituzione e dal Diritto al Lavoro Sancito in essa, ed esigiamo il vostro intervento in quanto l’11 Giugno scadranno i termini della cassa integrazione con conseguente aggravio per i lavoratori.

Il Rappresentante dei lavoratori

Claudio Altobelli

I Lavoratori ex Pettinicchio ora Granarolo

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