Il dossier Cirilli: “L’ombra della cricca sul Pegasol. Si faccia luce”

LATINA – “Anche il Papa ha stigmatizzzato la gestione del dicastero del Vaticano per l’evangelizzazione dei popoli, Propaganda Fide ammettendo che “potrebbero esserci stati errori”, ma a Latina sulle presunte azioni della cosiddetta “cricca”, nulla si muove”.

Lo afferma l’ex consigliere regionale indipendente dell’Udc, Fabrizio Cirilli in merito al dossier da lui stesso consegnato alla Procura, alle istituzioni e alla stampa su una serie di questioni che vedono l’avvicendarsi a Latina di Balducci, De Vito Piscicelli,　 Pascone, e della stessa Propaganda Fide.

 “E’ necessario fare luce  – dice Cirilli in una nota – alle scelte poco chiare nella gestione di alcune operazioni amministrative fatte di aste sospette di turbativa e di project financing al limite della legalità. Ci sono operazioni per la realizzazione di opere affidate in appalto senza copertura, opere appaltate e mai consegnate per le quali i cittadini hanno ugualmente già pagato. Noi sappiamo, e lo abbiamo scritto chiaramente nel nostro dossier, che la gestione del patrimonio immobiliare di Propaganda Fide era affidata ad Angelo Balducci e che tramite una sua consulenza la società DPF ha acquistato il palazzo Pegasol di Latina”. Cirilli si chiede perché tutti ancora tacciano.