SABAUDIA – Il caso del lago di Paola al vaglio della Commissione Europea. La Direzione Generale Ambiente della Commissione ha avviato l’istruttoria in merito ad una possibile violazione della normativa comunitaria da parte del Comune di Sabaudia e della Provincia di Latina. I paventati interventi di ripristino della libera navigazione a motore sul lago, secondo la denuncia presentata a Bruxelles dalla Comunione Eredi Scalfati il 15 maggio scorso, «violano palesemente una serie di normative di tutela, nazionali e internazionali», non essendo la navigazione «regolamentata in modo opportuno dagli enti preposti, ossia dall’Ente Parco». Forti di queste motivazioni gli eredi Scalfati si dicono fermi nella volontà di respingere il progetto della Provincia che vorrebbe riaprire la darsena del lago al passaggio delle imbarcazioni. La Commissione Europea, chiamata a vigilare sul rispetto e sulla corretta applicazione del diritto comunitario, interviene ora aprendo un’inchiesta per valutare un’eventuale infrazione da parte dell’amministrazione comunale e adire, se necessario, alla Corte di Giustizia della Comunità Europea.