LATINA – Si faceva chiamare Nerone e quando è stato arrestato, lo scorso aprile, ha affermato di avere una missione: fare pulizia in città. E’ stato condannato dal giudice del tribunale di Latina Costantino De Robbio il piromane dei cassonetti: Maurizio Pacifici, 57 anni, dovrà scontare due anni di carcere. Si è chiuso ieri il processo a suo carico, con la condanna a due anni di reclusione, il doppio rispetto a quanto chiesto dall’accusa. L’uomo era stato sorpreso dalla Squadra Mobile lo scorso 9 aprile in via Rocca a Latina, mentre appiccava il fuoco ad un cassonetto della Caritas ed era stato tratto in arresto perché colpevole di aver bruciato decine di contenitori per la raccolta dei rifiuti.