LATINA – Come ogni anno, l’Ufficio Pastorale della Diocesi di Latina-Terracina-Sezze-Priverno promuove il “pellegrinaggio notturno a piedi alla Casa del Martirio di santa Maria Goretti”, evento a cui prendono parte, regolarmente, alcune centinaia di persone.
Quest’anno il pellegrinaggio si svolgerà nella notte fra il sabato 26 giugno e la domenica 27 giugno. Il percorso avrà inizio alle ore 23,00 di sabato 26 giugno, dal piazzale antistante la chiesa di Borgo Piave, e si snoderà per la via del Crocifisso fino a Borgo S. Maria, per via Macchia Grande, per Via della Speranza con sosta a Borgo Bainsizza, per la Strada del Bosco, per via Monfalcone, con sosta a Borgo Montello, per via delle Ferriere fino alla casa del Martirio di S. Maria Goretti (arrivo previsto alle ore 6,00), dove il Vescovo, mons. Giuseppe Petrocchi, presiederà la celebrazione della S. Messa.
“Maria Goretti – spiega Don Felice Accrocca, Vicario episcopale per la Pastorale – è per ogni cristiano un modello straordinario di vita cristiana: visse la sua breve esistenza (1890-1902) donandosi con gioia e senza riserve per la sua famiglia, affrontando – senza lamentarsi – stenti e sacrifici, come era abitudine allora per gran parte della popolazione; visse una fede limpida, senza compromessi, che non volle macchiare neppure quando fu a rischio la sua stessa vita: martire della purezza, come fu definita, appare oggi – come non mai – segno di contraddizione in una società che tratta spesso il corpo come oggetto di mercato ed ha finito per fare del sesso un vero e proprio idolo; ormai morente su un letto dell’ospedale di Nettuno offrì il perdono al suo uccisore, affermando con determinazione: “Si, lo perdono, e voglio che sia con me in paradiso”. Motivi che rendono attuale la sua figura e fanno di lei un ‘modello proponibile’ a tutti i cristiani, ai giovani in modo particolare. È per questo che da molti anni si ripete questo pellegrinaggio notturno (siamo ormai alla sedicesima edizione: si cominciò infatti nel 1995): per riproporne l’attualità e rafforzare in tutti i partecipanti la stima e l’adesione a quegli stessi valori che la persona di Maria Goretti testimonia in grado eminente.
