FORMIA – Sono stati assolti perchè il fatto non sussiste. Nei loro confronti il pubblico ministero Maria Eleonora Tortora aveva chiesto complessivamente cinque anni di reclusione. Franco Buffa ed Elia Frangiosa erano accusati di abuso di ufficio e tentata estorsione. I fatti contestati erano avvenuti a Formia e secondo l’accusa Frangiosa avrebbe «invitato» in maniera estremamente convincente il responsabile della sala mortuaria di un presidio ospedaliero C.G., ad informarlo sulle morti in modo da arrivare prima di tutti. Buffa sempre in base a quanto contestato dagli inquirenti, avrebbe aiutato il titolare dell’agenzia funebre ad ad avere la «copertura» dei decessi chiamandolo al telefono in tempo reale. I difensori degli imputati gli avvocati Angelo Calmieri e Mattia Aprea in aula hanno demolito le accuse. Poi la sentenza.