LATINA – Finalmente, dopo anni di richieste, proteste e pressanti sollecitazioni da parte dell’Associazione, l’INAIL di Latina dal 1° Luglio dispone a tempo pieno di un servizio qualificato di assistenza sociale per la presa in carico dell’infortunato. Grazie alla collaborazione e alla determinazione della D.ssa Vita Rocca Romaniello direttore Provinciale dell’Istituto assicurativo, anche la Sede di Latina, come tutte le altri Sedi INAIL, può contare su una servizio indispensabile di assistenza dell’assicurato fin dal momento in cui subisce l’evento lesivo, offrendo informazioni e consulenza sulle prestazioni e sui servizi INAIL; informazioni sulle prestazioni e sui servizi socio-sanitari del territorio; orientamento sui diritti, strumenti di intervento e le soluzioni possibili per problemi personali e familiari, a carattere sociale e ambientale connessi con l’infortunio o con la malattia professionale. Ma non basta, oltre a queste attività di fondamentale importanza, l’Assistente Sociale sarà un punto di riferimento nell’assistenza e nella consulenza ai familiari delle vittime del lavoro. Ad esso spetta il delicatissimo compito di gestire il primo contatto con le famiglie, offrendo sostegno e attenzioni alle loro esigenze espresse ed inespresse, di presa in carico dei familiari e degli infortunati in quanto persone da privilegiare in ragione delle loro condizioni di bisogno. Tutti i lavoratori possono avvalersi dell’Assistente Sociale dal momento in cui hanno subito un infortunio sul lavoro o hanno contratto una malattia professionale durante l’attività lavorativa. L’Assistente Sociale oltre a queste specifiche competenze, collabora con il medico, il funzionario amministrativo ed eventuali altre professionalità all’interno di una èquipe di lavoro multidisciplinare con la quale realizza progetti individuali sulla base di specifiche esigenze di ogni lavoratore divenuto disabile.
Come Presidente Provinciale dell’ANMIL di Latina, prendo atto con enorme soddisfazione dell’attivazione in modo continuativo di questo importantissimo servizio e a nome del Consiglio provinciale e di tutti gli associati, ringrazio pubblicamente la D.ssa Romaniello per essere riuscita a poco tempo dal suo insediamento a far fronte a questa grave carenza che si ripercuoteva negativamente sulla tutela globale del lavoratore infortunato.