SABAUDIA – Prosegue l’inchiesta sulla morte della piccola Martina Capone avvenuta nel primo pomeriggio di sabato nelle acque di Sabaudia, mentre faceva il bagno con maschera e boccaglio a poca distanza dalla riva. Domani sarà eseguito l’esame sulla salma e sulle cause del decesso dovrà pronucniarsi il medico legale per capire se la piccola, appena cinque anni, arrivata da Roma con i genitori e il fratellino per tarscorrere la giornata al mare sia morta per annegamento, perché magari l’acqua è entrata dal boccaglio soffocandola o se sia stata uccisa da una congestione. Poi i funerali che si svolgeranno con ogni probabilità domani nella chiesa della SS Annunziata a Sabaudia dove i nonni della piccola hanno una casa da molti anni. La bambina sarà sepolta nel cimitero della città del Parco. Ieri lo strazio di amici e parenti giunti dalla Capitale fuori dalla camera mortuaria.