LATINA – Sono state arrestate altre due persone, le ultime che mancavano all’appello, nell’ambito dell’operazione condotta dalla Squadra Mobile di Latina e denominata “Cost to Cost”. Sono Alvaro Guadagnoli 38 anni di Cisterna e Dumitru Ciulea residente a Nettuno. L’operazione è stata condotta dalla Squadra Mobile di Latina e nei giorni scorsi aveva portato a 23 arresti eseguiti sia in provincia di Latina che in Campania. All’appello mancavano due indagati che si erano resi irreperiobili ed erano sfuggiti alla cattura. Le accuse per loro sono quelle di estorsione nei confronti di alcuni imprenditori del sud pontino. Le ordinanze sono state richieste dai sostituti procuratori Antimafia Antonello Ardituro e Catello Maresca e sono state emesse dal Gip di Napoli Nicola Miraglia.
Gli arrestati sono residenti in provincia di Napoli, tra Pozzuoli e Giugliano, poi a Cisterna, Nettuno ed Aprilia. Dai primi atti dell’indagine sono emerse attività di natura estorsiva poste in essere in provincia di Latina da Gennaro Cavaliere, affiliato al clan Beneduce- Longobardi, ritenuto tramite ed elemento di spicco nell’inchiesta. E intanto ha risposto alle domande del gip Adolfo De Pascali, uno degli indagati dell’operazione, l’uomo ha negato le accuse e ha detto di non conoscere gli altri arrestati e di non essere mai stato a Pozzuoli. Nei suoi confronti viene contestata la detenzione di una pistola, sequestrata dalla polizia nel febbraio del 2006 a Borgo Montello, insieme a Fabio Benedetti, per questo procedimento però è stato già giudicato in primo grado e il processo è in Appello. I difensori dei due indagati presenteranno ricorso al Tribunale del Riesame.