LATINA – Lazio bocciato in raccolta differenziata Sono solo 9 su 378 i Comuni del Lazio che sono riusciti ad entrare nella graduatoria dei “Comuni Ricicloni 2010” stilata da Legambiente. Sono tutti sotto i 10 mila abitanti. I Comuni del Lazio che sono riusciti ad entrare nella graduatoria dei “Comuni Ricicloni 2010” stilata da Legambiente, che quest’anno ha alzato la soglia d’ingresso dal 45 al 50 per cento di raccolta differenziata rispetto a tutti i rifiuti urbani prodotti nel 2009, così come stabilito dalle norme comunitarie e dalla legge Finanziaria del 2007. Risultato: nessun capoluogo di provincia del Centro Italia (a partire da Roma) ha superato la soglia, così come nessun Comune della nostra regione con più di 10 mila abitanti. Il riscatto arriva dai piccolissimi. Nella classifica sono entrati anche Sermoneta (LT) al 5° posto con un indice di buona gestione di 73.49 e il 69,4% di raccolta differenziata; Roccagorga (LT) all’ottavo posto con un indice di buona gestione di 68.48 e il 63,8% di differenziata; Lenola (LT) al nono posto con indice di buona gestione di 68.02 e il 61,8% di differenziata e Monte San Biagio (LT) al 16° posto con indice 54.42 e il 52,2% di differenziata
“L’impegno e la tenacia dei piccoli Comuni sono incoraggianti e devono essere presi ad esempio anche dalle realtà più grandi -commenta Lorenzo Parlati, presidente di Legambiente Lazio- in questo senso non deve venire a mancare il sostegno della Regione, che deve continuare ad investire risorse adeguate per il potenziamento della raccolta differenziata, unica vera via d’uscita sostenibile per evitare il riproporsi dell’emergenza rifiuti anche nel Lazio.
