
La centrale di Borgo Sabotino
LATINA – Sul ritorno al nucleare il Pd torna all’attacco. E lo fa, non a caso, da Latina. In una conferenza stampa tenutasi questa mattina alla quale ha partecipato, accanto agli esponenti Giorgio de Marchis ed Enzo Eramo, Francesco Ferrante, componente della Commissione Ambiente, Territorio e Beni Ambientali. «Il rischio di vedere nuove centrali installate sul territorio pontino è sempre più concreto – ha spiegato il coordinatore comunale De Marchis – e il decreto che rilancia il nucleare prevede la “militarizzazione” dei siti civili, ovvero scavalca il consenso territoriale escludendo dal dibattito nazionale le istituzioni locali e la popolazione». «E’ una scelta sventurata quella che il governo Berlusconi vorrebbe fare sull’energia – ha aggiunto Ferrante – e l’assunto per cui ricorrendo al nucleare si abbatterebbero i costi da consumo di energia elettrica è un falso». Il “no” è senza appello e parte dall’esperienza – negativa – della centrale di Borgo Sabotino. Dalla denuncia all’invito alla mobilitazione: «E’ necessaria un’azione civica forte – hanno rimarcato i tre esponenti – che sensibilizzi i cittadini e impedisca la riattivazione di impianti in provincia».
ASCOLTA l’appello di Francesco Ferrante:
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