ASCOLTA RADIO LUNA ASCOLTA RADIO IMMAGINE ASCOLTA RADIO LATINA  

Rapporto Legambiente: nel Lazio 1800 ettari di bosco ridotti in cenere

LATINA – Nonostante il lieve miglioramento rispetto al 2008 e al picco della stagione estiva del 2007, restano sempre preoccupanti i dati sugli incendi nel Lazio. Lo dice l’ultimo rapporto di Legambinete: nel 2009 la nostra regione, con i 325 roghi censiti dal Corpo forestale dello Stato, si è piazzata al settimo posto nazionale. Il Lazio sale però al quarto posto nella graduatoria della superficie boscata percorsa dal fuoco, con 1800 ettari di bosco ridotti in cenere. In totale la superficie del territorio regionale devastata dai roghi è stata lo scorso anno di 2.528 ettari, considerati anche i 726 ettari non boscati, e delle otto persone arrestate in Italia dalla Forestale per reato di incendio boschivo ben tre erano in provincia di Viterbo. La conferma di un’eredità “pesante” viene anche dall’analisi in serie storica dei roghi verificatisi dal 2005 al 2008 diffusa dall’Istat, che conferma il Lazio come regione più devastata tra quelle del centro Italia, evidenziando come particolarmente grave sia la situazione in provincia di Latina.

Il miglioramento registrato di recente riguarda invece la diminuzione nel 2009 delle infrazioni rilevate nel Lazio per incendi dolosi, colposi e generici. Nel rapporto “Ecomafie” di Legambiente la nostra regione scende dal sesto al settimo posto, con 394 infrazioni accertate pari al 7,30% del totale nazionale, 25 persone denunciate, 3 arresti e 10 sequestri. Nel 2008 le infrazioni accertate nel settore incendi erano state 481, 47 le denunce, 18 i sequestri.

L’INVITO A SEGNALARE – «Il lavoro della Protezione Civile della Regione Lazio ha dato buoni frutti, permettendo di mettere in moto tanti Comuni. Ormai il catasto degli incendi è una realtà, bisogna continuare in questa direzione per consolidarlo e per responsabilizzare sempre di più amministratori e cittadini». Ad affermarlo è Cristiana Avenali, direttrice di Legambiente Lazio, che invita i cittadini a farsi sentinelle del territorio chiamando il 1515, il numero gratuito di emergenza ambientale del Corpo Forestale dello Stato, per segnalare ogni principio di incendio. «Il coinvolgimento dei cittadini è decisivo per vincere questa battaglia – aggiunge la Avenali – per questo continueremo a impegnarci per far avanzare una cultura di rispetto del bosco, incentrata su prevenzione, presidio del territorio e informazione».

L’INIZIATIVA – Per tenere alta l’attenzione sulla necessaria opera di prevenzione dei roghi, Legambiente ha promosso in questo fine settimana l’ottava edizione di “Non scherzate col fuoco 2010”, campagna di volontariato ambientale per difendere il patrimonio forestale. A Roma centinaia di volontari chiamati a raccolta dal Circolo Legambiente Parco della Cellulosa hanno portato a termine una pulizia straordinaria del parco in via della Cellulosa 132 (nel quartiere Casalotti, nel Municipio XVIII). Per prevenire possibili focolai estivi, l’area verde è stata liberata dai numerosi sfalci vegetali risultato delle ultime potature, con interventi di pulizia del sottobosco e di riapertura dei sentieri lasciati in stato di abbandono. Con l’occasione gli operatori della Silvicoltura Agrocultura Paesaggio hanno tenuto anche un’esercitazione didattica di “tree climbing” (arrampicata sugli alberi). E’ stato inoltre ripulito il bosco vicino al Fontanile della Civita a Itri (Lt), grazie al lavoro dei volontari del Circolo Legambiente “La Barba di Giove” di Formia e Gaeta. “Non scherzate col fuoco 2010” si concluderà sabato 10 luglio con un doppio appuntamento a Sgurgola (Fr), alle 8 in piazza Sterbini con escursione e pulizia del monte e alle 18 in piazza Arringo, con un banchetto informativo organizzato dal Circolo Legambiente Monti Lepini Sgurgola (Fr).


Clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

In Alto