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Sanità, l’assessore Forte incontra i sindaci

Aldo Forte

POLITICA – “Sto convocando i sindaci dei Comuni di Fondi, Campodimele, Lenola, Monte San Biagio, San Felice Circeo, Sperlonga e Terracina affinché i finanziamenti che la Regione ha erogato annualmente verso il distretto socio-sanitario di cui fanno parte vengano usati per attivare quei servizi socio-assistenziali per le persone con disabilità previsti ma mai erogati”. Lo dichiara Aldo Forte, assessore alle Politiche sociali e Famiglia della Regione Lazio. “Ci sono circa 700 mila euro di fondi residui stanziati dalla Regione negli anni passati che, se usati a dovere dal distretto di Terracina, avrebbero risposto già da molto tempo all’appello, giusto e da me condiviso, dell’associazione ‘Progetto Genitori Uniti’, che ha denunciato le gravi carenze del sistema di assistenza ai disabili su quel territorio. Voglio rassicurare i componenti dell’associazione che la Regione e il mio Assessorato di certo non li lascerà da soli. Anzi sto già considerando alcune misure per una soluzione immediata della questione, tra le quali non escludo il possibile commissariamento di quel distretto socio-sanitario per tutelare i cittadini. D’altronde, così come il Governo in riferimento alla manovra finanziaria distingue tra enti virtuosi e non, ho intenzione di applicare lo stesso metro di valutazione su quelli socio-sanitari e assistenziali della nostra Regione. Il nodo è il controllo della spesa, senza il quale non è possibile una corretta pianificazione delle risorse da stanziare. E il distretto socio-sanitario di Terracina non solo accumula risorse economiche senza erogare servizi ai cittadini, ma dal 2002 continua anche a non effettuare le rendicontazioni annuali su come quei contributi sono stati spesi. Ecco la ragione per la quale ho richiesto espressamente, non solo a quello di Terracina, ma a tutti i distretti socio-sanitari del Lazio di fornire immediatamente il mio Assessorato delle rendicontazioni sullo stato di attuazione dei servizi, onde evitare possibili misure sanzionatorie nei loro confronti. Si tratta del primo tassello per quella riforma del sistema socio-assistenziale su cui stiamo lavorando e che ha come priorità  quella di una razionalizzazione dell’uso delle risorse e del rafforzamento dell’offerta dei servizi territoriali, con il fine ulteriore di risolvere le problematiche della spesa socio-sanitaria della Regione. Una riforma – conclude l’assessore Forte – che intende sostenere le famiglie che oggi giocano un ruolo irrinunciabile nell’assistenza alle persone con disabilità, supplendo alle carenze dei servizi pubblici come testimoniato dalla lettera della madre di Terracina inviata al presidente della Regione Lazio, Renata Polverini”.

Riceviamo e pubblichiamo

dall’assessore Aldo Forte

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