Usura a Terracina, nuovi arresti dei carabinieri.

TERRACINA – Un giro d’usura da 15 milioni di euro. E’ quello scoperto e stroncato dai carabinieri del Nucleo investigativo antiusura di Roma che, all’alba di oggi, hanno eseguito tre ordinanze di custodia cautelare tra Roma e l’isola di Pantelleria. L’operazione conclude quella scattata a giugno, che aveva portato in carcere sette imprenditori e commercianti di Terracina.

Gli arrestati ora salgono a 10, tutti accusati di usura ed esercizio abusivo di attività creditizia. I provvedimenti restrittivi sono stati emessi dal Gip presso il Tribunale di Roma, Simonetta D’Alessandro, su richiesta del sostituto procuratore Simona Marazza.

Le indagini erano state avviate dai carabinieri nell’agosto di un anno fa dopo la denuncia di  un imprenditore edile di Terracina costretto a sborsare somme da capogiro per avere chiesto soldi in prestito. Solo per l’acquisto di effetti cambiari, l’uomo aveva pagato 500mila.

“Con il blitz di oggi – spiegano i carabinieri – sono stati arrestati anche gli usurai attivi nella Capitale che avevano prestato soldi a tassi elevatissimi all’imprenditore, costringendolo – nel disperato tentativo di saldare il debito – a rivolgersi anche ad altre persone per ulteriori prestiti, determinandone la rovina economica”.