“Giornata del consumatore” oggi in piazza del Popolo

LATINA – “Per stare a diretto contatto con l’utente e il cittadino”. E’ stato questo uno dei motivi che ha spinto l’assessore provinciale alla tutela del consumatore Silvio D’arco a istituire assieme alla Consulta provinciale degli utenti e dei consumatori La “Giornata del Consumatore”. Giunta alla terza edizione, si è svolta in Piazza del Popolo a Latina, dopo che nella settimana precedente e in questa le 14 Associazioni avevano diffuso in tutti i mercati cittadini e rionali nonchè nei 12 centri commerciali artificiali, la brochure in cui le Associazioni stesse si presentavano ai consumatori, elencando gli obiettivi che ciascuna persegue tra le proprie finalità. Così, nella struttura tendostatica allestita in piazza hanno trovato spazio le 14 Associazioni (Adiconsum, Adoc, Aduc, Casa dei diritti sociali, Cittadinanzattiva, Codacons, Codici, Confconsumatori, Contribuenti, Federconsumatori, La casa del consumatore, Lega consumatori, Unione nazionale consumatori, Unus) che hanno come finalità e obiettivi di tutelare il consumatore/utente nella ‘giungla’ del quotidiano.

“Istituire la Giornata del Consumatore è stato un processo naturale in seguito all’impegno e alla passione che le 14 Associazioni che compongono la Consulta provinciale stanno ponendo nelle loro azioni -ha ribadito l’Assessore D’Arco-. La Consulta facendo parte di un programma amministrativo pubblico non deve operare in un palazzo d’avorio ma in un palazzo di cristallo, trasparente e aperto: non è un caso che tutte le azioni messe in campo vengono sempre concertate con la Consulta e le Associazioni, perchè l’obiettivo finale resta l’utente/consumatore. È proprio attraverso questo concetto che le Associazioni della Consulta hanno operato nell’istituzione della Giornata del Consumatore, cercando di coinvolgere nelle loro finalità l’intero territorio, cercando di raggiungere l’utente finale attraverso un’azione che prevede una forte e incisiva opera di sensibilizzazione nei mercati cittadini, nei mercatini rionali e nei centri commerciali, vale a dire le anime di chi quotidianamente si imbatte in acquisti e confronti pubblici. E il contatto è diretto, spesso infatti il pubblico a questo genere di iniziative non risponde, nè agli appelli nè ai convegni, l’azione di diffusione sistematica dell’opuscolo è nata ed è determinata proprio per sopperire a questa lacuna di comunicazione”.

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