Riconoscimento al Cavalier Merolla, l’evento il 3 ottobre

CISTERNA – Un importante riconoscimento verrà conferito allo scomparso poeta e scrittore Cav. Nicola Merolla.
Il prossimo 3 ottobre 2010, a Segni, presso il salone della Scuola Media Don Cesare Ionta, si terrà la cerimonia di premiazione del “Premio Biennale Letterario dei Monti Lepini”, giunto quest’anno alla sua XIV^ edizione.
Più di cento i partecipanti suddivisi in sei sezioni: poesia edita e inedita; poesia dialettale edita e inedita; narrativa edita e inedita; storia e saggistica. Quest’anno, in occasione del bicentenario della nascita di Leone XIII, Papa lepino, è stata prevista una sezione speciale dedicata alla figura del grande pontefice carpinetano.
Nel corso della cerimonia sarà conferito un riconoscimento alla memoria al Cav. Nicola Merolla, scrittore e poeta cisternese più volte vincitore o finalista di questo premio.
Il Cavaliere Merolla, stimato imprenditore, presidente del Premio Cisterna ma soprattutto apprezzato poeta dialettale, con le sue composizioni ha immortalato personaggi, storie e aneddoti della Cisterna di un tempo. Uomo sempre impegnato nel sociale che aveva scoperto la passione ed il talento per la composizione poetica a tarda età, nei suoi componimenti in un ritrattistico quando sagace vernacolo, ci ha donato preziose perle di saggezza e tradizione popolare cogliendo le peculiarità del territorio ed il vero spirito del “cisternese”.
Il suo attaccamento al Premio Biennale Letterario dei Monti Lepini è stato tale da non far mancare i suoi scritti neppure nell’ultimo periodo della sua vita ottenendo il terzo posto nella sezione dialettale due mesi dopo la sua scomparsa, avvenuta il 14 luglio 2008.
“Sono onorato di questo riconoscimento – ha dichiarato il Sindaco Antonello Merolla –  e felice per questo grande atto di stima ed affetto nei confronti di mio padre. Sono doppiamente orgoglioso, in quanto figlio di una persona tanto speciale, che come sindaco di Cisterna perché credo che la vita del Cav. Merolla sia esemplare per la profonda passione che lo ha legato indissolubilmente a questa città ed alla sua gente, fino all’ultimo dei suoi giorni e, come questo riconoscimento attesta, oltre”.