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Audio – Agguato a Ciarelli, la svolta. La Mobile arresta Fiori

Gianfranco Fiori
LATINA – E’ arrivata la svolta sugli agguati di gennaio: la Squadra Mobile ha arrestato Gianfranco Fiori 23enne di Latina. E’ lui, secondo gli investigatori, ad aver dato il via alla guerra criminale sparando contro Carmine Ciarelli su mandato di Massimiliano Moro la mattina del 25 gennaio scorso.
 
CHI E’ FIORI – Gli investigatori lo tenevano d’occhio da tempo, giovane leva, senza precedenti penali Fiori era l’autista di fiducia di Massimiliano Moro. Aveva un volo prenotato per l’Inghilterra per le 13,30 di oggi, ma non ci è mai salito. La Squadra Mobile lo ha arrestato ieri pomeriggio nella sua abitazione in Q4. Un altro colpo grosso per gli investigatori della Questura dopo le gravi minacce subite.
Per la Polizia non ci sono dubbi: è lui che Moro armò per uccidere il noto esponente del clan Ciarelli, Carmine, dedito all’usura e alle estorsioni e successivamente arrestato per questi reati. Colpi esplosi per uccidere, sparati mentre l’uomo appoggiato alla sua Mercedes fumava una sigaretta dopo aver fatto colazione nel bar Sicuranza al Pantanaccio. Fiori era in sella alla moto guidata da un complice. Dopo 12 ore arriva la risposta: Massimiliano Moro, 45 anni volto noto agli archivi giudiziari viene ucciso nel suo appartamento in largo Cesti a Latina da qualcuno di cui si fidava e che lo ha convinto ad aprire la porta di casa. L’ordine di custodia cautelare per Fiori è stato emesso dal gip di Latina Tiziana Coccoluto dopo che lo stesso Ciarelli lo ha indicato come il sicario.

Il fascicolo che riguarda il tentato omicidio di Ciarelli è passato dal pm Raffaella de Pasquale a alsostituto Cristina Pigozzo è stata lei a chiedere al gip la misura cautelare.

Il dirigente della Mobile Tatarelli

Come si è arrivati alla cattura lo ha raccontato in una conferenza stampa il dirigente della Squasdra Mobile Cristiano Tatarelli ASCOLTA
audiotatarelli 13 ott]

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