ASCOLTA RADIO LUNA ASCOLTA RADIO IMMAGINE ASCOLTA RADIO LATINA  

Galetto: “Il coordinamento di Terracina non è rappresentativo”

TERRACINA – Non sorprende il documento sottoscritto da moltissimi esponenti del PdL di Terracina nel quale si sottolinea l’assoluta parzialità delle nomine dei membri del Coordinamento Comunale del PdL rispetto ad un partito in realtà più ampio di quanto rappresentato. In proposito bisogna tener conto di alcuni dati di fatto:

  • Il Coordinamento Comunale di cui sopra non è esaustivamente rappresentativo in quanto non è composto da tutte le anime che, a pieno titolo, formano il PdL nella città di Terracina. Pertanto una gran parte del partito è di fatto esclusa dall’organismo territoriale in questione.
  •  

 

  • Lo Statuto del Popolo della Libertà nelle Norme Transitorie (V norma) recita testualmente: “…in occasione della prima formazione degli Organi territoriali, entro 30 giorni dalla loro nomina, i Coordinatori provinciali e di Grande Città, d’intesa con i relativi Vice vicari, nominano rispettivamente i Coordinatori o i Delegati comunali e i Coordinatori di circoscrizione. Quelli relativi ai Comuni superiori ai 30mila abitanti saranno ratificati dal Coordinatore regionale d’intesa con il suo Vice vicario”. La ratio della norma sopra riportata è che fino al momento dei congressi il PdL, compreso gli organi territoriali, sia rappresentativo di tutte le anime e mantenga un sostanziale equilibrio tra le forze in campo.
  •  

 

  • Il Coordinatore Regionale del PdL, On. Vincenzo Piso, non ha ratificato la nomina di “questo” Coordinamento Comunale del PdL di Terracina e non ci risulta sia intenzionato a procedere in tal senso. Ne consegue che il “presunto” Coordinamento Comunale del PdL di Terracina non può essere accreditato quale organismo territoriale del partito in termini ufficiali. Pertanto, rappresenta esclusivamente una componente del PdL.
  •  

Non si intende, in questa nota, criticare gli esponenti del PdL interessati dalle nomine, persone degne e meritevoli di rappresentare il PdL di Terracina ma è evidente che il Coordinatore provinciale del PdL, Sen. Fazzone, da un lato chiede ufficialmente il rispetto delle regole e dello Statuto, dall’altro, a nemmeno 24 ore di distanza dalla direzione provinciale del PdL, è egli stesso a violare lo Statuto e ad aggirare le regole che si impongono a tutta la classe dirigente.

Ancora una volta abbiamo la dimostrazione lampante dell’inadeguatezza della guida politica del PdL provinciale.

Auspico che il Coordinatore Regionale Piso dia vita ad un Coordinamento Comunale del PdL a Terracina realmente rappresentativo che possa rilanciare l’azione politica del partito in vista delle delicate elezioni amministrative del prossimo anno.

Riceviamo e pubblichiamo da

Stefano Galetto

  

Clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

In Alto