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La Regione approva il Piano Casa

LATINA – La presidente del Lazio, Renata Polverini ha annunciato questa mattina l’approvazione dell’atteso Piano Casa, da parte della giunta regionale riunita in seduta straordinaria. Nell’Auditorium di Via della Conciliazione a Roma assenti all’appuntamento (per protesta contro il piano sanitario) i presidenti delle Province tra cui il Presidente Armando Cusani.

“Oltre a dare una risposta all’emergenza abitativa – ha sottolineato la governatrice – il Piano Casa sicuramente rilancerà fortemente il settore delle costruzioni. Il Lazio ha ingranato una nuova marcia”.
Tra le novità  50 milioni per i piccoli comuni: “Gli sforzi della Regione Lazio per aiutare gli enti locali e le imprese non si fermano al patto regionalizzato che si applica ai comuni superiori ai 5 mila abitanti – ha continuato Polverini – per i circa 250 comuni sotto questa soglia stiamo mettendo in atto un intervento straordinario”.
Polverini ha poi ribadito l’importanza del patto regionalizzato, che ha ridato “centralità alle Province”

COMMENTI – “Complessivamente siamo di fronte a un provvedimento che dà il via libera a una speculazione edilizia senza precedenti nel momento in cui è più che mai urgente e necessaria una risposta alla crisi abitativa. Il Piano casa, inoltre, porterà alla devastazione sociale e ambientale del territorio laziale con una nuova e indiscriminata colata di cemento. Peggio di così non poteva andare”. E’ quanto dichiarano Luigi Nieri e Filiberto Zaratti  rispettivamente capogruppo di Sinistra Ecologia Libertà  e Vice presidente della Commissione Ambiente della Pisana. “Il cambio di destinazione a fini residenziali degli edifici industriali e artigianali – proseguono Nieri e Zaratti – con premi di cubatura del 30 per cento, porterà ad un aumento vertiginoso degli appartamenti realizzabili, vista l’altezza degli edifici. Una misura che rappresenta il colpo di grazia definitivo al sistema produttivo laziale. Sarà infatti molto più conveniente per chi possiede edifici industriali o artigianali investire in una speculazione edilizia che mantenere in vita l’attività produttiva esistente. Un messaggio terrificante per il mondo delle piccole e medie imprese aggrediti da una gravissima crisi economica, un meccanismo che droga il sistema produttivo del settore a discapito di quelle imprese edili che volevano puntare sulle energie rinnovabili, le nuove tecnologie e l’innovazione”. “Per fare solo un esempio – spiegano Nieri e Zaratti – un’attività industriale di media grandezza di 12 mila metri quadrati di superficie coperta, con il cambio di destinazione d’uso in residenziale, potrà tranquillamente triplicare la superficie esistente, che sul mercato immobiliare romano vale 4mila euro al metro quadrato. Quel capannone che valeva 1 milione di euro con il piano casa regionale raggiungerà i 144 milioni di euro.” “Il piano casa, inoltre, non risolve il tema dell’edilizia residenziale pubblica – dicono Nieri e Zaratti – Al contrario si favorisce la realizzazione di nuovi edifici da destinare a un mercato ormai saturo e fuori controllo. Ancora una volta, dunque, il tema dell’emergenza abitativa viene ignorato”. “Il gruppo di Sinistra Ecologia Libertà  concludono  Nieri e Zaratti – presenterà una proposta di legge sul tema casa incentrata invece proprio sul diritto all’abitare di tutti i cittadini del Lazio e si batterà per tutelare il territorio e l’ambiente”.

BIRINDELLI – “Da Assessore alle Politiche Agricole e da consigliere dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Viterbo mi ritengo fortemente soddisfatta di questo nuovo Piano Casa che può essere sicuramente considerato un ottimo volano di sviluppo per l’economia locale, attraverso il rilancio dell’edilizia e di tutte le attività a essa connesse”. Lo dichiara l’Assessore alle Politiche Agricole e Valorizzazione dei Prodotti Locali della Regione Lazio, Angela Birindelli, a margine della presentazione del nuovo Piano Casa approvato oggi dalla Giunta regionale e presentato al convegno “Lavoro e Territorio. Il Lazio una Regione solidale e partecipata” che si è tenuto oggi all’Auditorium di via della Conciliazione. “Il nuovo Piano – aggiunge l’Assessore – è uno strumento tecnicamente studiato molto bene che si avvarrà di ulteriori integrazioni dal consueto iter legislativo a cui sarà sottoposto. Le critiche che il Piano ha subito dal punto di vista ambientale sono assolutamente infondate e tutte le aree agricole saranno salvaguardate e valorizzate”.

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