ASCOLTA RADIO LUNA 
ROMA – Si e’ tenuto oggi il tavolo ministeriale con Unioncavi, Regione, Provincia e OO.SS. al quale l’UGL ha presenziato con il proprio segretario Provinciale UGL Vicaro Maria Antonietta e il segr. provinciale dei Chimici Armando Valiani e gli RSU. Durante l’incontro il funzionario del Ministero Castano ha chiesto all’Unioncavi di presentare una bozza sul progetto che vorrebbero implementare sul sito di Borgo Piave per la produzione di cavi, oltre alla apertura a valutare presso il sito lo stato dei macchinari che potrebbero essere reimpiegati. Dice Vicaro Maria Antonietta “Le istituzioni si sono impegnati a valutare il progetto che Unioncavi presenterà da aggiungere agli altri già in analisi, quindi non sembrano esserci pregiudiziali che possano contrastare con il percorso che a nostro avviso è ancora in costruzione per la messa in sicurezza di tutti i lavoratori.
ASCOLTA ARMANDO VALIANI audionexans ugl]
Certo è che Nexans dovrà, nel caso non fosse possibile accettare uno o più progetti, darci motivazioni e spiegazioni coerenti tenendo conto dei problemi che ha causato con la chiusura del sito. Aspettiamo fiduciosi gli esiti e le proposte di tutti i progetti che sono sul tavolo delle istituzioni, come sindacato ci preoccuperemo di valutare tutto molto attentamente, per evitare che possa accadere di ritrovarci con un altra Meccano. Il fatto che ci siano più realtà va visto come un valore aggiunto, perchè nel caso ci dovessero essere problemi su di una, potremmo pensare di creare un patto di solidarietà che coinvolga tutti i lavoratori presenti sul sito reindustrializzato.” Le istituzioni in questo momento difficile per tutti, hanno la nostra completa fiducia e auspichiamo che i progetti presentati possano garantire un futuro positivo per tutti .” Valiani Armando segre. Provinciale Chimici dichiara : ” In questo momento difficile per i lavoratori chiediamo alle istituzioni e a tutti gli attori presenti al tavolo grande rispetto della trattativa e ulteriore senso di responsabilità verso i lavoratori, chiediamo inoltre che tutti i progetti siano trattati in uguale misura, e che venga data la possibilità a tutte le aziende di completare i propri piani industriali aprendo anche a ipotetiche ispezioni nel sito di b.go Piave.”
