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LATINA – Acqua all’arsenico, sul problema interviene anche Enzo De Amicis dell’Idv: “se quello che è stato riferito dalla stampa è vero, l’erogazione dell’acqua deve essere immediatamente sospesa. Se Bruxelles nega l’autorizzazione al Ministero della Salute per la deroga all’innalzamento dei limiti chiesti dall’Italia, vuol dire che già l’attuale livello di inquinamento è arrivato ad una soglia oltre la quale non si puo’ e non si deve andare. Credo a questo punto occorra effettuare controlli precisi sulla possibilità che ad inquinare le falde acquifere siano le discariche. Anche su questo aspetto il Governo indaghi e risolva al piu’ presto questa emergenza sanitaria.
SERMONETA – E sul fatto interviene anche il sindaco di Sermoneta, Giuseppina Giovannoli: “I nostri cittadini possono stare tranquilli. Nonostante anche Sermoneta, in passato, abbia dovuto far fronte ad una elevata concentrazione di arsenico nelle proprie acque, oggi il problema è stato superato. I limiti di legge di 10 microgrammi per litro sono infatti rispettati, anche senza la deroga concessa negli ultimi 6 anni dall’Unione Europea che portava a 20 microgrammi il limite di arsenico al quale attenersi. L’acqua che sgorga dai rubinetti delle abitazioni della pianura di Sermoneta è pienamente rispondente ai dettami di legge, anche senza bisogno di deroghe.
