ASCOLTA RADIO LUNA ASCOLTA RADIO IMMAGINE ASCOLTA RADIO LATINA  

Audio – Entra nel vivo il progetto “Life”. Via alla fase di analisi territoriale

Nell'aula consiliare del Comune di Latina per l'aggiornamento sullo stato dei lavori

LATINA – A circa nove mesi dall’avvio del progetto “Life” gli enti coinvolti nell’iniziativa fanno il punto sullo stato di avanzamento dei lavori. Approvato e finanziato con circa 1 milione e mezzo di euro dall’Unione Europea, il progetto è finalizzato alla “Realizzazione di un sistema di fitodepurazione diffusa per il miglioramento della qualità delle acque della Pianura Pontina” e vede collaborare per la gestione delle acque e la tutela ambientale la Provincia di Latina quale ente capofila, il Comune, il parco nazionale del Circeo e il Consorzio di bonifica dell’Agro pontino. I lavori, della durata complessiva di tre anni e mezzo circa, interesseranno tutto l’agro pontino e l’intera rete dei canali di bonifica. A presentare le quattro fasi in cui si articolerà il progetto e quanto fatto finora sono stati questa mattina il dirigente del settore urbanistica e trasporti della Provincia di Latina Carlo Perotto, il commissario straordinario del Comune Guido Nardone e i direttori dell’Ente Parco e del Consorzio Giuliano Tallone e Carlo Crocetti.

Carlo Perotto

«I lavori entrano nel vivo – ha spiegato Carlo Perotti, tra i responsabili del progetto – si è infatti concluso il primo step conoscitivo di raccolta di informazioni sullo stato dell’ambiente della pianura pontina, servito per costruire le basi per la progettazione. Si apre ora una seconda fase di analisi territoriale, nella quale avviare studi di fattibilità sui singoli interventi sperimentali in programma. Seguirà una fase di monitoraggio dei risultati raggiunti e dell’efficacia degli interventi».

ASCOLTA CARLO PEROTTO: audioPerotto]

CONCERTAZIONE – Gli enti lavoreranno in sinergia, coordinando ciascuno un impianto pilota: la Provincia interverrà lungo il canale Cicerchia, il Comune per la depurazione delle acque del Colmata, l’ente Parco agirà all’interno dell’area di sua stretta competenza andando a recuperare acque pulite per i laghi costieri, il lavoro del Consorzio consisterà nella realizzazione di fasce tampone atte a ripulire le acque dalle impurità prima che raggiungano i canali. Il tutto per ridurre gli inquinanti nelle acque superficiali e intraprendere un percorso di sviluppo sostenibile attraverso un approccio integrato. Perché «il corretto funzionamento delle istituzioni sta nella collaborazione» ha sottolineato in apertura il commissario prefettizio Guido Nardone.

Il commissario Guido Nardone

ASCOLTA L’INTERVISTA A NARDONE: audioNardone]

I risultati del progetto saranno costantemente divulgati e disponibili sul sito www.rewetland.eu

Clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

In Alto