LATINA – Approfondire gli studi sulle proprietà benefiche dell’olio extravergine di oliva, concentrandosi in particolare sulla varietà “Itrana”, tipica delle zone pontine, e sul ruolo che l’oliva Itrana ha nella cura e prevenzione di alcuni tipi di tumore. E’ questo l’obiettivo del progetto di ricerca a cui lavorano studenti e professori del Dipartimento di Scienze e Biotecnologie Medico-Chirurghe del polo pontino dell’università “La Sapienza”. L’iniziativa nasce nel 2003, ma all’elaborazione di alcune tesi non erano seguiti ulteriori approfondimenti. E’ stata poi ripresa in mano lo scorso gennaio grazie all’intervento del dottor Rossi della Lilt (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori) e ai nuovi finanziamenti concessi dall’ateneo e dalla Provincia di Latina – Assessorato all’Agricoltura. «L’intenzione è quella di estendere i risultati raggiunti sette anni fa – spiega Eugenio Lendaro, docente del polo universitario pontino che coordina il progetto – vogliamo caratterizzare questo prodotto, nonché investire sulla sua tracciabilità. Il progetto, oltre a valorizzare le fonti agricole locali, è un’esperienza di crescita culturale per i nostri studenti e occasione di sviluppo per il polo universitario pontino».
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ASPOL E CAPOL – L’iniziativa si avvale della collaborazione dell’Associazione Provinciale Produttori Olivicoli e del Centro Assaggiatori produzioni Olivicole di Latina. «Il riconoscimento Dop conquistato quest’anno dall’olio delle Colline pontine conferma l’eccellenza del prodotto coltivato sul territorio – sottolineano Genesio Leonardi e Luigi Centauri, rappresentante dell’Aspol il primo, del Capol il secondo – è importante puntare sull’aspetto salutistico dell’olio extravergine di Itrana e sull’alta qualità delle produzioni locali».