
Da sinistra Raffaele Viglianti, Claudio Lecce e Nazzareno Ranaldi
LATINA – La compagine dei candidati alla segreteria del Partito democratico è al completo. Dopo Salvatore La Penna ed Enrico Forte scendono ufficialmente in campo gli ultimi due aspiranti alla guida del partito pontino: sono Raffaele Viglianti e Nazzareno Ranaldi e hanno entrambi presentato questa mattina la loro candidatura e le linee programmatiche cui si ispirano, in vista del Congresso provinciale che si terrà tra il 3 e il 5 dicembre prossimi.
NAZZARENO RANALDI – Da anni legato al mondo dell’associazionismo sociale e culturale, Nazzareno Ranaldi scende in campo con la convinzione che siano idee, passione e partecipazione a fare l’anima della politca: «Il partito è prima di tutto una comunità – ha detto illustrando i punti contenuti nel suo documento programmatico – con una sua propria visione dei fenomeni e dei problemi, senza la quale sarebbe altrimenti un comitato d’affari». Tra le priorità cui dare nuova e maggiore attenzione ci sono economia e occupazione, «per cui è necessario immaginare un nuovo piano di sviluppo per la provincia – ha aggiunto Ranaldi – di cui il Pd deve farsi artefice e promotore». E ancora l’ambiente, il tema della legalità e della lotta alle mafie, il nucleare, i servizi sociali, l’organizzazione del partito sul territorio. Spazio inoltre alla cultura, da considerare non un bene accessorio, piuttosto motore trainante del cambiamento: «Il nostro territorio è ricco di talenti cui dare spazio e voce».
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RAFFAELE VIGLIANTI – Componente del direttivo del Pd di Minturno, Viglianti si presenta senza alcuna mozione alle spalle: «La mia candidatura nasce con l’obiettivo primo di superare il rigido schematismo delle correnti – ha spiegato il candidato – uno schematismo che ha mortificato il dibattito aprendo a una battaglia per la spartizione di posti e poltrone. E’ importante portare avanti un’idea di politica più sobria e rappresentativa e lavorare perché il partito democratico torni ad aprirsi alla società, ai giovani in prima istanza».
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