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I vertici Sogin visitano la centrale nucleare di Borgo Sabotino

La centrale di Borgo Sabotino

BORGO SABOTINO – Questa mattina il Presidente di Sogin, Giancarlo Aragona, e l’Amministratore Delegato Giuseppe Nucci, accompagnati dal Project Manager, Severino Alfieri, hanno visitato la centrale nucleare di Borgo Sabotino. Durante la visita, Aragona e Nucci hanno espresso apprezzamento per le attività concluse recentemente quali: la demolizione delle strutture interne e dei componenti dell’edificio turbine, della sala diesel e delle sale soffianti est e ovest, il completamento delle operazioni di bonifica dei materiali contenenti amianto e l’adeguamento della stazione rilascio materiali. Il vertice aziendale ha visitato anche i cantieri dove sono in corso i lavori di realizzazione del sistema di trattamento e condizionamento dei fanghi radioattivi, di smontaggio delle condotte superiori del circuito primario dell’impianto e di costruzione del nuovo deposito temporaneo, che accoglierà solo i rifiuti provenienti dal decommissioning della centrale. Il controllo dell’ambiente esterno viene perseguito attraverso un’articolata rete di sorveglianza che monitora sistematicamente, con controlli continui e programmati, la qualità dell’aria, del terreno, delle acque di falda e di mare, dei sedimenti e della fauna marina del litorale antistante la centrale, nonché dei principali prodotti agro-alimentari del territorio. Ogni anno, Sogin effettua centinaia di misurazioni che, regolarmente inviate all’Autorità di controllo (Ispra), sono sempre risultate ampiamente al di sotto dei limiti previsti dalla normativa.

“Siamo qui oggi – ha dichiarato Giuseppe Nucci – per ringraziare personalmente i dipendenti di Latina per la professionalità e l’impegno con i quali svolgono le attività di smantellamento della centrale”.  Per garantire i migliori standard di qualità e sicurezza nell’esecuzione dei lavori – ha continuato Giuseppe Nucci – Sogin ha istituito l’albo fornitori e strutturato un processo di qualificazione con il quale, nel rispetto del Codice degli Appalti e dei principi di trasparenza e concorrenzialità, si potranno trasferire maggiori opportunità alle imprese locali e creare valore per il territorio”. In tal senso – ha annunciato l’Amministratore Delegato – Sogin aderirà ad un Protocollo di Legalità con tutte le Prefetture territorialmente interessate dalle attività aziendali, che recepisce le recenti direttive emanate dal Ministero degli Interni al fine di contrastare il rischio di infiltrazioni di organizzazioni criminali nell’assegnazione di lavori, servizi e forniture”. “Siamo consapevoli – ha ribadito il presidente Giancarlo Arargona – dell’importanza economica e sociale che i nostri impianti hanno nel territorio e per questo sempre più opereremo nel segno della trasparenza intensificando il confronto con i diversi interlocutori istituzionali”.

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