TERRACINA – Non si fermano le indagini dei carabinieri sull’omicidio di Terracina. E gli investigatori lavorano in particolare sull’ipotesi che ad accompagnare Emiliana dal suo assassino sia stata un’amica che ora viene protetta dall’omicida, Luigi Faccetti e dai due cugini, Marco e Giuseppe Prisco, ai domiciliari per favoreggiamento nel delitto.
I Carabinieri di Villaricca e della Compagnia di Terracina stanno indagando proprio sulle circostanze del viaggio, e anche su un possibile rapporto sessuale consumato tra i due prima dell’omicidio, come raccontato da Faccetti nel corso dell’interrogatorio. La perizia medico legale è stata affidata al dottor Silvestro Mauriello che ha eseguito l’autopsia sul corpo.
La madre della vittima, la signora Luisa, è apparsa nuovamente in tv fornendo una sua lettura dell’omicidio che dal primo momento ha ritenutio premeditato e “frutto di un complotto familiare”. “Già dopo l’aggressione a dicembre scorso – ha detto – c’erano state pressioni da parte di alcuni personaggi affinché la nostra famiglia non si costituisse parte civile. Siamo stati minacciati, definiti degli ‘infami’. Ma io e mio marito siamo andati avanti per proteggere Emiliana, che era stata aggredita tante volte da Luigi”.