LATINA – 500 cittadini residenti nel Quartiere Q2 dopo lunghi silenzi hanno deciso di alzare la voce. Il motivo che li accomuna è la necessità di un punto di riferimento dove poter svolgere attività di socializzazione, di aggregazione e di supporto sia per le famiglie che per le persone anziane, che con il passare degli anni hanno bisogno di usufruire di una tale struttura. Cosa c’è di meglio di un Centro Sociale per Anziani che accontenti la zona della Circoscrizione “Latina Ovest”?. Tanti sono i punti a favore di questa iniziativa, a partire dal fatto che la Circoscrizione “Latina Ovest” è l’unica a non avere un Centro Sociale per Anziani, che la Circoscrizione “Latina Ovest” annovera una popolazione di circa 35 mila persone di cui il 40% è costituito da persone anziane e la maggioranza risiede nel Quartiere Q2 (zona Asves e dintorni) ed infine la totale mancanza di locali e servizi ove potrebbero ritrovarsi per socializzare o per organizzare iniziative socio-culturali o di altra natura. Le richieste per lo sviluppo di questa idea sono iniziate già nel 2004 quando il Presidente del Comitato Spontaneo Aldo Raho trovò nell’ex alloggio del custode della scuola elementare di Via Polonia la sede ideale per far nascere il Centro Sociale per Anziani. Tale richiesta venne valutata positivamente dalla Commissione Sanità del Comune di Latina dell’epoca che espresse in ben 3 sedute parere favorevole, ma i locali non vennero assegnati per la manifestata contrarietà del Direttore scolastico della scuola elementare di via Polonia.
A dare man forte all’iniziativa del Comitato di Aldo Raho, si sono uniti il Comitato di quartiere “VIA LONDRA” e il Circolo “FORZA AI GIOVANI” con a capo il presidente Roberto Bergamo, da subito scesi in campo con tenacia e decisione nel raggiungere l’obiettivo.
I presidenti Aldo Raho e Roberto Bergamo con al loro seguito i cittadini hanno recapitato al Commissario del comune di Latina Guido Nardone l’ennesima richiesta, individuando nei locali dell’ex alloggio del custode del complesso scolastico di via Varsavia la sede ideale per il Centro sociale, dato che l’alloggio è libero, di proprietà del comune, dispone di un’ampia metratura ed ha un’annessa area verde con campi da basket, da tennis e una pista di atletica totalmente abbandonati. Quindi oltre ad aver trovato una sede eccellente per il Centro sociale, con l’opzione di realizzare anche un campo da bocce, sarebbe anche un’occasione per una buona opera di riqualificazione di un’area in stato di abbandono.
Ad oggi Aldo Raho e Roberto Bergamo hanno trovato grande solidarietà e appoggio da parte dei Servizi Sociali di Latina, che si sono messi subito a disposizione interessandosi e stabilendo nell’immediato una collaborazione diretta con gli altri organi comunali. E ripongono fiducia nel Commissario Nardone e nel Dirigente Ing. Gentili per l’assegnazione dei locali e l’apertura del nuovo Centro Sociale tanto atteso, in quanto è già stato effettuato un sopralluogo congiunto sull’area interessata.
A questo punto i 500 cittadini firmatari della richiesta, con a capo Raho e Bergamo, attendono con ansia il raggiungimento dell’obbiettivo con l’apertura del CENTRO SOCIALE DI VIA VARSAVIA.
500 cittadini del quartiere Q2 chiedono un centro sociale
Di