ROMA – Acqua all’arsenico. Si è svolto questa mattina a Roma, l’incontro convocato dall’Assessore Marco Mattei sul tema dell’approvvigionamento idropotabile attuale della Regione Lazio. Presenti all’incontro i tre Assessori all’Ambiente delle Province di Roma, Latina e Viterbo. L’Assessore Mattei ha ricordato che nel 2009 la Regione ha chiesto ai ministeri competenti la deroga fino al valore di 50 microgrammi per litro per 91 Comuni del Lazio. Attualmente la deroga è stata richiesta per 66 Comuni, dei quali 46 hanno un valore di arsenico dell’acqua idropotabile compresa fra 10 e 20 microgrammi per litro e 20 Comuni hanno un valore che supera i 40 microgrammi litro. Per quanto riguarda la provincia di Latina, stante che la deroga a 20 microgrammi litro è prossima ad essere acquisita, l’unico Comune da tenere sotto osservazione è quello di Cisterna che attualmente registra un valore di poco superiore ai 20 microgrammi litro. L’Assessore Mattei ritiene necessario procedere con un piano di emergenza immediato per la distribuzione di acqua potabile ai Comuni con valori al di sopra di 20 microgrammi litro, da attuare mediante il ricorso alla Protezione Civile. Il Comune di Cisterna sarà dotato di un potabilizzatore della portata di 90 litri al secondo che, utilizzando le procedura di urgenza che la Regione intende mettere in campo, potrà entrare in funzione non prima della fine del prossimo mese di gennaio 2011. Stessa procedura verrà adottata anche nel Comune di Cori.
