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LATINA – Si chiama “L’albero del lavoro” ed è un albero di Natale dove, al posto delle solite decorazioni natalizie ci sono le crisi aziendali, un modo per attirare l’attenzione di tutti, istituzioni in primis, sul problema del lavoro che ora più che mai appare in tutta la sua drammaticità. Oggi pomeriggio è stata presentata la prima di una serie di iniziative ideate da Cgil, Cisl e Uil. Mercoledì prossimo la fiaccolata per sostenere tutti i lavoratori in cassa integrazione o in mobilità. Ma la cosa più drammatica è che i giovani sono sfidiciati e il lavoro non lo cercano più.
Infine per creare una rete di solidarietà fra lavoratori, verranno distribuiti nei luoghi di lavoro delle cartoline dove tutti potranno indicare, oltre il proprio nome, anche l’azienda in cui lavorano o lavoravano e la loro più o meno fortunata esperienza.
“Queste azioni hanno l’obiettivo di ricordare a tutti – secondo D’Incertopadre, Verrengia e Garullo – che nella nostra provincia c’è una situazione sociale che rischia di esplodere, se non si interviene tempestivamente. Vogliamo far sentire la nostra vicinanza a tutti coloro che sono stati travolti dalla crisi occupazionale, dicendogli chiaramente continueremo a lottare per loro. Dalla crisi, infatti, si deve uscire tutti, nessuno escluso”
Non è comunque intenzione dei sindacati fermarsi qui. Le tre sigle hanno infatti deciso di mantenere lo stato di mobilitazione, almeno fintantoché non verranno convocati i tavoli regionali di concertazione con i livelli sindacali regionali, nonchè con Regione Lazio e le amministrazioni provinciali di Roma, Latina, Frosinone, Viterbo e Rieti.
ASCOLTA D’INCERTOPADRE, GARULLO E VERRENGIA
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