GAETA – E’ stato recuperato nelle acque di Gaeta il corpo privo di vita di Leo Mancuso l’uomo di 77 anni disperso da ieri mattina dopo l’affondamento di un Giannetti 48, yacht sportivo di 15 metri di lunghezza sul l’uomo quale viaggiava con Concilia Iodice, 73 anni, di Pompei e con lo skipper Fulvio Castaldi, 40enne.
Il corpo della donna è stato trovato ieri dopo sette ore di ricerche a 7 miglia dal punto in cui lo yacht è affondato. Ora si trova all’ obitorio di Castagneto, a Formia a disposizione del A.G. che ha disposto l’autopsia. Si cerca il terzo disperso.
Le ricerche erano risprese questa mattina alle 6 con mezzi navali e aerei. Il comandante Massimo Lombardi della Capitaneria di Porto di Gaeta coordina le operazioni rese difficili dal mare forza tre ASCOLTA audioLombardi]
L’imbarcazione era partita ieri mattina dal Golfo di Napoli intorno alle 6:30 secondo quanto raccontato da un testimone, ed era diretta al cantiere Gianetti di Marina di Pisa, in Toscana. Dopo appena tre ore di navigazione, intorno alle 9:30, però, al 1530 è arrivata la richiesta di soccorsi: «Stiamo imbarcando acqua». Da Gaeta è immediatamente la macchina dei soccorsi, coordinata dalla locale Capitaneria di Porto: motovedette della Guardia costiera, dei vigili del fuoco e della Guardia di Finanza, e due elicotteri si sono messi alla ricerca dei dispersi.
