LATINA – “Il Corridoio Intermodale Integrato Pontino, del quale fanno parte la Roma Latina e il collegamento autostradale Cisterna Valmontone, è un opera inadeguata a garantire il funzionamento del sistema della mobilità del quadrante sud di Roma”. E’ quanto dichiarano Luigi Nieri e Filiberto Zaratti Consiglieri regionali di Sinistra Ecologia e Libertà.
“La cancellazione dell’ottanta per cento dei fondi FESR, da parte della Giunta Polverini, per il finanziamento delle ferrovie e stazioni del Lazio – spiegano Nieri e Zaratti – fa saltare lo sviluppo e il potenziamento delle tratte ferroviarie interconesse con la Roma Latina, i nodi di scambio e l’incremento del parco rotabile per il bacino di utenza a sud di Roma. Niente raddoppio per la Nettuno- Campoleone, niente nuovi convogli ad alta capacità per la Roma-Formia, cancellati i nodi di scambio S. Palomba, Cisterna di Latina, Sezze Scalo, Priverno, Aprilia e Anzio”.
“Della Roma Latina – concludono – resta il solo progetto autostradale a pagamento, che seppure risolve la messa in sicurezza di una delle strade a più alta incidentalità di Italia, costringerà di fatto i pendolari a far uso dell’auto privata, sottoponendoli anche alla vessazione del pedaggio. Un opera sulla quale continuano a pesare le forti incognite di natura finanziaria – concludono Nieri e Zaratti – e sulla quale va condotta, a questo punto, un’attenta verifica di ottemperanza delle prescrizioni espresse nel parere di compatibilità ambientale”.